Il perossido di idrogeno, a causa della sua molecola non lineare costituita dal debole legame -O-O- tra due gruppi simmetrici di uguale elettronegatività, possiede un elevato potere ossidante. Esso trova largo impiego nella sintesi di composti organici, come sbiancante per tessuti, carta e legno, nel trattamento delle acque di scarico e nella degradazione di composti tossici e recalcitranti. Rispetto ad altri ossidanti chimici, ha il vantaggio di essere sicuro e non inquinante, non lasciando praticamente traccia della sua presenza perché nell’ossidazione si riduce ad acqua. I processi tradizionali di produzione del perossido di idrogeno consistono nella generazione diretta tramite reazione catalitica di idrogeno ed ossigeno, nell’autossidazione del 2-alchilantrachinone e dell’alcool isopropilico e nella reazione del perossido di bario con acido solforico. Attualmente il metodo più promettente per la produzione del perossido di idrogeno è considerato quello elettrochimico tramite riduzione dell’ossigeno molecolare1-3. Il processo, che include la formazione di numerose specie radicaliche come l’anione radicale superossido O2•- e il radicale idroperossido HOO•, può essere sintetizzato dalla seguente reazione: O2 + 2H+ + 2e-  H2O2 In questo lavoro, ai fini dell’ottimizzazione della produzione elettrochimica del perossido di idrogeno in ambiente acido, è stata valutata l’influenza del potenziale catodico applicato e della solubilità dell’ossigeno confrontando il tradizionale elettrodo a grafite con un elettrodo a diffusione di gas.

Produzione di perossido di idrogeno per riduzione catodica in ambiente acido

DA POZZO, ANNA;
2003-01-01

Abstract

Il perossido di idrogeno, a causa della sua molecola non lineare costituita dal debole legame -O-O- tra due gruppi simmetrici di uguale elettronegatività, possiede un elevato potere ossidante. Esso trova largo impiego nella sintesi di composti organici, come sbiancante per tessuti, carta e legno, nel trattamento delle acque di scarico e nella degradazione di composti tossici e recalcitranti. Rispetto ad altri ossidanti chimici, ha il vantaggio di essere sicuro e non inquinante, non lasciando praticamente traccia della sua presenza perché nell’ossidazione si riduce ad acqua. I processi tradizionali di produzione del perossido di idrogeno consistono nella generazione diretta tramite reazione catalitica di idrogeno ed ossigeno, nell’autossidazione del 2-alchilantrachinone e dell’alcool isopropilico e nella reazione del perossido di bario con acido solforico. Attualmente il metodo più promettente per la produzione del perossido di idrogeno è considerato quello elettrochimico tramite riduzione dell’ossigeno molecolare1-3. Il processo, che include la formazione di numerose specie radicaliche come l’anione radicale superossido O2•- e il radicale idroperossido HOO•, può essere sintetizzato dalla seguente reazione: O2 + 2H+ + 2e-  H2O2 In questo lavoro, ai fini dell’ottimizzazione della produzione elettrochimica del perossido di idrogeno in ambiente acido, è stata valutata l’influenza del potenziale catodico applicato e della solubilità dell’ossigeno confrontando il tradizionale elettrodo a grafite con un elettrodo a diffusione di gas.
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