Una bassa massa ossea è il più importante fattore di rischio nel determinare il rischio di fratture. Il teriparatide, frammento attivo del PTH, determina un aumento della massa ossea mediante l'apposizione di nuovo osso sulle superfici trabecolari e corticali in seguito alla stimolazione preferenziale dell'attività osteoblastica. Scopo dello studio e' stato valutare l'efficacia e la tollerabilità del teriparatide in pazienti affetti da osteoporosi severa. Materiali e metodi: sono stati esaminati 51 pazienti affetti da osteoporosi severa che avevano subito da non più di 3 mesi una nuova frattura vertebrale nonostante una terapia antiriassorbitiva. Tutti i pazienti sono stati trattati con teriparatide 20 microgrammi die per via s.c. in associazione con calcio 1000 mg die e vitamina D 800 IU die per 18 mesi. A tutti i pazienti, all'inizio e alla fine del trattamento, e' stata effettuata una DEXA , un RX, una morfometria vertebrale ed il dosaggio di PTH, calcemia e fosforemia.Il dolore da frattura vertebrale è stato valutato mediante VAS. Risultati: I valori medi di t score dopo 18 mesi di trattamento sono risultati statisticamente aumentati (p<0,0001) sia a livello lombare che femorale. I valori medi della VAS sono risultati statisticamente ridotti (p<0,001). Conclusioni: il trattamento con teriparatide ha permesso di ottenere un significativo incremento nella massa ossea sia a livello lombare che femorale. Ha inoltre detrminato una significativa riduzione della sintomatologia dolorosa.

Efficacia e tollerabilità del teriparatide nell’osteoporosi di grado severo

CACACE, ENRICO;RUGGIERO, VALERIA;
2008-01-01

Abstract

Una bassa massa ossea è il più importante fattore di rischio nel determinare il rischio di fratture. Il teriparatide, frammento attivo del PTH, determina un aumento della massa ossea mediante l'apposizione di nuovo osso sulle superfici trabecolari e corticali in seguito alla stimolazione preferenziale dell'attività osteoblastica. Scopo dello studio e' stato valutare l'efficacia e la tollerabilità del teriparatide in pazienti affetti da osteoporosi severa. Materiali e metodi: sono stati esaminati 51 pazienti affetti da osteoporosi severa che avevano subito da non più di 3 mesi una nuova frattura vertebrale nonostante una terapia antiriassorbitiva. Tutti i pazienti sono stati trattati con teriparatide 20 microgrammi die per via s.c. in associazione con calcio 1000 mg die e vitamina D 800 IU die per 18 mesi. A tutti i pazienti, all'inizio e alla fine del trattamento, e' stata effettuata una DEXA , un RX, una morfometria vertebrale ed il dosaggio di PTH, calcemia e fosforemia.Il dolore da frattura vertebrale è stato valutato mediante VAS. Risultati: I valori medi di t score dopo 18 mesi di trattamento sono risultati statisticamente aumentati (p<0,0001) sia a livello lombare che femorale. I valori medi della VAS sono risultati statisticamente ridotti (p<0,001). Conclusioni: il trattamento con teriparatide ha permesso di ottenere un significativo incremento nella massa ossea sia a livello lombare che femorale. Ha inoltre detrminato una significativa riduzione della sintomatologia dolorosa.
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