L’avvento delle bocche da fuoco e lo sviluppo delle moderne tecniche ossidionali conducono, a partire dalla seconda metà del Quattrocento, ad un adeguamento delle cinte medievali, divenute oramai incapaci di resistere alle bordate dei cannoni ed a consentire le manovre degli stessi. La frenetica attività svolta da studiosi e uomini d’arme nella ricerca delle soluzioni tecniche che garantissero la difesa di città e territori conduce a numerosi interventi progettuali che interessano la penisola italiana e con particolare intensità, a partire dalla fi ne del Quattrocento, anche la Sardegna.

La piazzaforte di Cagliari nel periodo 1552-1578. Il disegno dei baluardi nell’opera di Rocco Capellino e dei Palearo Fratino

PIRINU, ANDREA
2015-01-01

Abstract

L’avvento delle bocche da fuoco e lo sviluppo delle moderne tecniche ossidionali conducono, a partire dalla seconda metà del Quattrocento, ad un adeguamento delle cinte medievali, divenute oramai incapaci di resistere alle bordate dei cannoni ed a consentire le manovre degli stessi. La frenetica attività svolta da studiosi e uomini d’arme nella ricerca delle soluzioni tecniche che garantissero la difesa di città e territori conduce a numerosi interventi progettuali che interessano la penisola italiana e con particolare intensità, a partire dalla fi ne del Quattrocento, anche la Sardegna.
2015
978 88 917 1151 9
Baluardi, Sardegna, Cinquecento, Ingegneri militari
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