L’Italia ha affrontato il processo di rinnovamento della pubblica amministrazione a partire dagli anni ’90. I sistemi informativi sono stati modifcati secondo linee d’azione che mantengono la prevalenza della logica finanziaria, introducono in alcuni casi quella economica, definiscono ordinamenti contabili specifici per ogni categoria di amministrazione pubblica, consentono alle regioni di definire ulteriori specificità contabili per i territori di pertinenza. E' andata così emergendo una pluralità di linguaggi poco utili per le necessità di governo e di accountability. Nel 2009 sono stati adottati nuovi provvedimenti e avviato un processo di armonizzazione. In controtendenza rispetto alle prassi prevalenti nei paesi riformatori, l’Italia mantiene la priorità della dimensione finanziaria nella rilevazione consuntiva, in linea con la tradizione e la cultura prevalente. Le amministrazioni in contabilità finanziaria adottano in parallelo quella economica; quelle già tenute all’economica riclassificano i valori su base finanziaria. Emerge un sistema generalizzato di contabilità integrata che consolida i valori finanziari; i gruppi pubblici consolidano invece secondo il modello società per azioni. L’articolo si interroga su una prassi che, a legislazione vigente, possa fondare il sistema informativo su un impianto contabile di tipo duplice, in grado pertanto di accogliere tanto la dimensione monetaria quanto quella di esecuzione del bilancio.

I bilanci pubblici italiani oltre l'armonizzazione

PAVAN, ALDO;REGINATO, ELISABETTA;
2015-01-01

Abstract

L’Italia ha affrontato il processo di rinnovamento della pubblica amministrazione a partire dagli anni ’90. I sistemi informativi sono stati modifcati secondo linee d’azione che mantengono la prevalenza della logica finanziaria, introducono in alcuni casi quella economica, definiscono ordinamenti contabili specifici per ogni categoria di amministrazione pubblica, consentono alle regioni di definire ulteriori specificità contabili per i territori di pertinenza. E' andata così emergendo una pluralità di linguaggi poco utili per le necessità di governo e di accountability. Nel 2009 sono stati adottati nuovi provvedimenti e avviato un processo di armonizzazione. In controtendenza rispetto alle prassi prevalenti nei paesi riformatori, l’Italia mantiene la priorità della dimensione finanziaria nella rilevazione consuntiva, in linea con la tradizione e la cultura prevalente. Le amministrazioni in contabilità finanziaria adottano in parallelo quella economica; quelle già tenute all’economica riclassificano i valori su base finanziaria. Emerge un sistema generalizzato di contabilità integrata che consolida i valori finanziari; i gruppi pubblici consolidano invece secondo il modello società per azioni. L’articolo si interroga su una prassi che, a legislazione vigente, possa fondare il sistema informativo su un impianto contabile di tipo duplice, in grado pertanto di accogliere tanto la dimensione monetaria quanto quella di esecuzione del bilancio.
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