La cornice concettuale della Valutazione ambientale strategica (VAS), come sottolineato nel Rapporto della Commissione Europea (Sheate et al., 2001) , cui ha poi largamente attinto il legislatore europeo per la Direttiva n. 42/2001, è primariamente orientata alla scelta tra molteplici opzioni di piano o programma per il raggiungimento di obiettivi condivisi, piuttosto che mirata a valutare il singolo piano o programma. La VAS, quindi, se, come dovrebbe essere, accompagna, o, meglio, si identifica, con lo sviluppo del piano sin dalle sue primissime battute, è intrinsecamente e strategicamente un processo valutativo teso a definire e ad argomentare problemi di scelta tra diverse opzioni di piano, in termini accessibili e chiari per le comunità locali, e, quindi, emendabili, criticabili, migliorabili, attraverso il concorso di tutti i membri, singoli o associati, delle comunità locali che ritengano opportuno partecipare. Nell’ambito della VAS, le problematiche valutative sono tipicamente orientate a confrontare diverse opzioni di piano, anche tra loro molto diverse, sulla base di regole di decisione definite in base a preferenze, aspettative, bisogni, espressi dalle comunità locali. Le metodologie di Analisi multicriteri (AMC) sono da considerare con particolare attenzione, in particolare nei primi e più importanti momenti della valutazione ex-ante, e, parimenti, per ciò che concerne il coinvolgimento delle comunità locali, soprattutto nei momenti iniziali del processo. Questo riconoscimento spinge ad esaminare la possibilità di integrare le istanze strategiche delle comunità locali nell’applicazione di metodologie di AMC, ed in questo senso si identifica nell’approccio della Contingent valuation (CV) una strada efficace e percorribile per mettere in atto questa integrazione. L’approccio della CV consente di mettere in relazione il grado di consenso (o di dissenso) delle comunità locali rispetto a politiche di piano in discussione, e di mettere in relazione questo grado di consenso con un insieme di variabili concernenti le preferenze ed i gusti, e le condizioni sociali ed economiche, di queste comunità. In questo quadro metodologico, il caso di studio che si propone si sviluppa secondo i punti seguenti: 1. discussione sull’assetto della pianificazione territoriale della Sardegna con riferimento ad un determinato contesto ambientale, il territorio del comune di Sinnai, che fa parte degli ambiti costieri identificati dal nuovo Piano paesaggistico regionale (PPR); 2. sviluppo di opzioni alternative di pianificazione del territorio costiero, in base a quanto definito nel PPR e ad opzioni alternative alle sue prescrizioni normative, con riferimento ad un comune, Sinnai, che fa parte di uno degli ambiti costieri del PPR; 3. sviluppo di un progetto, metodologicamente fondato su approcci di AMC e CV, attraverso i quali leggere ed interpretare le istanze e le preferenze delle comunità locali, in relazione ad opzioni alternative di piano; 4. realizzazione di una piattaforma comunicativa, basata su un protocollo disponibile su Internet on-line, che consente, tramite accesso controllato: a. la trasmissione al cittadino di un’informazione chiara e facilmente comprensibile relativa alle opzioni di piano; b. la possibilità, per il cittadino, di chiedere spiegazioni o di trasmettere proprie osservazioni e critiche, sia all’esperimento, che alle alternative di piano; c. la comunicazione, da parte del cittadino, delle risposte ad un questionario per le indagini di AMC e CV; d. la comunicazione, al cittadino, dei risultati relativi alla valutazione delle alternative di piano, con la relativa documentazione informativa. Il caso di studio ha una connotazione metodologica di base perché definisce un quadro di riferimento per avvicinare, nella prassi del processo valutativo, sapere tecnico e sapere comune, sul piano del confronto dialettico sull’importanza dei criteri che fondano le decisioni. Questo quadro può generare una condivisione più o meno estesa sulle scelte, nello sviluppo delle politiche di piano. Nella prima sezione si delinea lo sviluppo dei primi tre punti del caso di studio, nella seconda e nella terza si descrive la piattaforma comunicativa, dal punto di vista dell’architettura del sito Internet e del funzionamento del sistema informativo geografico. Le conclusioni richiamano alcune questioni aperte connesse all’approccio metodologico applicato al caso di studio.

Partecipazione e valutazione: metodi e strumenti per l'attuazione del PPR della Sardegna

ZOPPI, CORRADO;LAI, SABRINA;
2008-01-01

Abstract

La cornice concettuale della Valutazione ambientale strategica (VAS), come sottolineato nel Rapporto della Commissione Europea (Sheate et al., 2001) , cui ha poi largamente attinto il legislatore europeo per la Direttiva n. 42/2001, è primariamente orientata alla scelta tra molteplici opzioni di piano o programma per il raggiungimento di obiettivi condivisi, piuttosto che mirata a valutare il singolo piano o programma. La VAS, quindi, se, come dovrebbe essere, accompagna, o, meglio, si identifica, con lo sviluppo del piano sin dalle sue primissime battute, è intrinsecamente e strategicamente un processo valutativo teso a definire e ad argomentare problemi di scelta tra diverse opzioni di piano, in termini accessibili e chiari per le comunità locali, e, quindi, emendabili, criticabili, migliorabili, attraverso il concorso di tutti i membri, singoli o associati, delle comunità locali che ritengano opportuno partecipare. Nell’ambito della VAS, le problematiche valutative sono tipicamente orientate a confrontare diverse opzioni di piano, anche tra loro molto diverse, sulla base di regole di decisione definite in base a preferenze, aspettative, bisogni, espressi dalle comunità locali. Le metodologie di Analisi multicriteri (AMC) sono da considerare con particolare attenzione, in particolare nei primi e più importanti momenti della valutazione ex-ante, e, parimenti, per ciò che concerne il coinvolgimento delle comunità locali, soprattutto nei momenti iniziali del processo. Questo riconoscimento spinge ad esaminare la possibilità di integrare le istanze strategiche delle comunità locali nell’applicazione di metodologie di AMC, ed in questo senso si identifica nell’approccio della Contingent valuation (CV) una strada efficace e percorribile per mettere in atto questa integrazione. L’approccio della CV consente di mettere in relazione il grado di consenso (o di dissenso) delle comunità locali rispetto a politiche di piano in discussione, e di mettere in relazione questo grado di consenso con un insieme di variabili concernenti le preferenze ed i gusti, e le condizioni sociali ed economiche, di queste comunità. In questo quadro metodologico, il caso di studio che si propone si sviluppa secondo i punti seguenti: 1. discussione sull’assetto della pianificazione territoriale della Sardegna con riferimento ad un determinato contesto ambientale, il territorio del comune di Sinnai, che fa parte degli ambiti costieri identificati dal nuovo Piano paesaggistico regionale (PPR); 2. sviluppo di opzioni alternative di pianificazione del territorio costiero, in base a quanto definito nel PPR e ad opzioni alternative alle sue prescrizioni normative, con riferimento ad un comune, Sinnai, che fa parte di uno degli ambiti costieri del PPR; 3. sviluppo di un progetto, metodologicamente fondato su approcci di AMC e CV, attraverso i quali leggere ed interpretare le istanze e le preferenze delle comunità locali, in relazione ad opzioni alternative di piano; 4. realizzazione di una piattaforma comunicativa, basata su un protocollo disponibile su Internet on-line, che consente, tramite accesso controllato: a. la trasmissione al cittadino di un’informazione chiara e facilmente comprensibile relativa alle opzioni di piano; b. la possibilità, per il cittadino, di chiedere spiegazioni o di trasmettere proprie osservazioni e critiche, sia all’esperimento, che alle alternative di piano; c. la comunicazione, da parte del cittadino, delle risposte ad un questionario per le indagini di AMC e CV; d. la comunicazione, al cittadino, dei risultati relativi alla valutazione delle alternative di piano, con la relativa documentazione informativa. Il caso di studio ha una connotazione metodologica di base perché definisce un quadro di riferimento per avvicinare, nella prassi del processo valutativo, sapere tecnico e sapere comune, sul piano del confronto dialettico sull’importanza dei criteri che fondano le decisioni. Questo quadro può generare una condivisione più o meno estesa sulle scelte, nello sviluppo delle politiche di piano. Nella prima sezione si delinea lo sviluppo dei primi tre punti del caso di studio, nella seconda e nella terza si descrive la piattaforma comunicativa, dal punto di vista dell’architettura del sito Internet e del funzionamento del sistema informativo geografico. Le conclusioni richiamano alcune questioni aperte connesse all’approccio metodologico applicato al caso di studio.
2008
9788895315010
Valutazione ambientale strategica; Pianificazione partecipata; Pianificazione del paesaggio
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