Nell’attuale momento storico particolarmente vivace è il dibattito sui classici temi della c.d. divisione dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario, e della interpretazione della legge, che assumono una particolare valenza quando interessano la materia penale, che direttamente tocca la libertà dei cittadini. L’opera approfondisce con contributi di illustri studiosi, da un lato, il ruolo fondamentale rivestito, nel diritto penale dello stato liberale-democratico di diritto, dai principi di riserva di legge parlamentare e di certezza, cioè la possibilità per i cittadini di orientare le proprie condotte in modo sicuro e prevedibile. Con l’analisi, in particolare, dei limiti della interpretazione e del valore del precedente giudiziale; tema, quest’ultimo, di grande rilievo, su cui tuttavia deve registrarsi in materia penale un sostanziale disinteresse. E, dall’altro, il principio di eguaglianza davanti alla legge, garantito dalla indipendenza della magistratura inquirente e giudicante. Una sezione dell’opera è dedicata ai problemi interpretativi causati dalla diffusione delle nuove tecnologie. L’obiettivo è quello di portare all’attenzione della vasta platea degli operatori l’approfondimento di questioni vissute quotidianamente nella vita giudiziaria e centrali nel dibattito istituzionale e politico, ma su cui poco si riflette, e sollecitare gli studenti a confrontarsi da subito con la fondamentale questione della applicazione del diritto penale.

Interpretazione e precedente giudiziale in diritto penale

COCCO, GIOVANNI
2005-01-01

Abstract

Nell’attuale momento storico particolarmente vivace è il dibattito sui classici temi della c.d. divisione dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario, e della interpretazione della legge, che assumono una particolare valenza quando interessano la materia penale, che direttamente tocca la libertà dei cittadini. L’opera approfondisce con contributi di illustri studiosi, da un lato, il ruolo fondamentale rivestito, nel diritto penale dello stato liberale-democratico di diritto, dai principi di riserva di legge parlamentare e di certezza, cioè la possibilità per i cittadini di orientare le proprie condotte in modo sicuro e prevedibile. Con l’analisi, in particolare, dei limiti della interpretazione e del valore del precedente giudiziale; tema, quest’ultimo, di grande rilievo, su cui tuttavia deve registrarsi in materia penale un sostanziale disinteresse. E, dall’altro, il principio di eguaglianza davanti alla legge, garantito dalla indipendenza della magistratura inquirente e giudicante. Una sezione dell’opera è dedicata ai problemi interpretativi causati dalla diffusione delle nuove tecnologie. L’obiettivo è quello di portare all’attenzione della vasta platea degli operatori l’approfondimento di questioni vissute quotidianamente nella vita giudiziaria e centrali nel dibattito istituzionale e politico, ma su cui poco si riflette, e sollecitare gli studenti a confrontarsi da subito con la fondamentale questione della applicazione del diritto penale.
2005
88-13-25918-2
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