Lo studio che di seguito si propone ha ad oggetto le imprese del Mezzogior-no, analizzate nei loro valori fondamentali e confrontate con il contesto produt-tivo più generale riguardante l’intero Paese. Le ragioni di tale impegno sono da ricercarsi nella variabilità in continua crescita del contesto competitivo a qua-lunque livello territoriale ci si voglia riferire, che pone le imprese di fronte alla necessità di adeguare i propri fondamentali alle sfide nuove e meno nuove che l’ambiente presenta, sempre più ineludibili e alle quali occorre quindi fare fronte. Ciò posto si tenterà di dare risposta ai seguenti quattro quesiti: 1. come si presentano i fondamentali delle imprese del mezzogiorno rispetto a quelli del Paese nel suo complesso? 2. di che entità è il differenziale negativo di gestione di cui soffrono le im-prese del Sud del Paese? 3. quali circostanze pesano maggiormente nel generare detto differenziale? 4. quali sono le possibili vie gestionali (a livello corporate) per ridurre detto svantaggio? La risposta ai quesiti posti passa necessariamente per un’approfondita analisi quantitativa del sistema delle imprese del meridione d’Italia, il quale è stato oggetto, negli anni, di numerosi studi sia quantitativi che qualitativi. Molti di questi però, soprattutto i meno recenti, hanno potuto avvalersi solo di dati par-ziali, poco omogenei e frammentari. L’analisi che di seguito si propone rappre-senta invece un tentativo di superamento di detti limiti, in quanto si avvale di una base di dati estremamente ampia i cui criteri di raccolta e archiviazione risultano metodologicamente rigorosi e omogenei. Gli elementi di analisi sono tratti dalle basi informative Movimpresa ove sono raccolti i dati, rilevati trimestralmente a cura di InfoCamere, della nati-mortalità delle imprese italiane condotta per conto dell'Unioncamere, sugli archivi di tutte le Camere di Commercio italiane. Si tratta della fonte più completa ed aggiornata sulla demografia economica del Paese. Essa rileva la numerosità e la distribuzione sul territorio provinciale, regionale e nazionale di tutti i soggetti economici tenuti all'iscrizione presso il Registro delle Imprese delle Camere di Commercio, analizzando i fenomeni demografici per settore di attività economica (agricoltura, industria, costruzioni, servizi e relativi sottosettori) e per tipologia di forma giuridica dell'impresa (società di capitali, società di persone e ditte individuali). Il campione su cui si è lavorato è stato invece estratto da AIDA. Quest’ultima è una banca dati relativa alle imprese italiane ed è gestita da Bureau Van Dijk, una delle più importanti società europee specializzate nella produzione di informazioni economiche. In particolare, AIDA contiene i bilanci, le riclassificazioni, le analisi di bilancio e un numero significativo di ulteriori informazioni relative a circa 500.000 società di capitali italiane

Le imprese del Mezzogiorno

PIRAS, LUCA
2007-01-01

Abstract

Lo studio che di seguito si propone ha ad oggetto le imprese del Mezzogior-no, analizzate nei loro valori fondamentali e confrontate con il contesto produt-tivo più generale riguardante l’intero Paese. Le ragioni di tale impegno sono da ricercarsi nella variabilità in continua crescita del contesto competitivo a qua-lunque livello territoriale ci si voglia riferire, che pone le imprese di fronte alla necessità di adeguare i propri fondamentali alle sfide nuove e meno nuove che l’ambiente presenta, sempre più ineludibili e alle quali occorre quindi fare fronte. Ciò posto si tenterà di dare risposta ai seguenti quattro quesiti: 1. come si presentano i fondamentali delle imprese del mezzogiorno rispetto a quelli del Paese nel suo complesso? 2. di che entità è il differenziale negativo di gestione di cui soffrono le im-prese del Sud del Paese? 3. quali circostanze pesano maggiormente nel generare detto differenziale? 4. quali sono le possibili vie gestionali (a livello corporate) per ridurre detto svantaggio? La risposta ai quesiti posti passa necessariamente per un’approfondita analisi quantitativa del sistema delle imprese del meridione d’Italia, il quale è stato oggetto, negli anni, di numerosi studi sia quantitativi che qualitativi. Molti di questi però, soprattutto i meno recenti, hanno potuto avvalersi solo di dati par-ziali, poco omogenei e frammentari. L’analisi che di seguito si propone rappre-senta invece un tentativo di superamento di detti limiti, in quanto si avvale di una base di dati estremamente ampia i cui criteri di raccolta e archiviazione risultano metodologicamente rigorosi e omogenei. Gli elementi di analisi sono tratti dalle basi informative Movimpresa ove sono raccolti i dati, rilevati trimestralmente a cura di InfoCamere, della nati-mortalità delle imprese italiane condotta per conto dell'Unioncamere, sugli archivi di tutte le Camere di Commercio italiane. Si tratta della fonte più completa ed aggiornata sulla demografia economica del Paese. Essa rileva la numerosità e la distribuzione sul territorio provinciale, regionale e nazionale di tutti i soggetti economici tenuti all'iscrizione presso il Registro delle Imprese delle Camere di Commercio, analizzando i fenomeni demografici per settore di attività economica (agricoltura, industria, costruzioni, servizi e relativi sottosettori) e per tipologia di forma giuridica dell'impresa (società di capitali, società di persone e ditte individuali). Il campione su cui si è lavorato è stato invece estratto da AIDA. Quest’ultima è una banca dati relativa alle imprese italiane ed è gestita da Bureau Van Dijk, una delle più importanti società europee specializzate nella produzione di informazioni economiche. In particolare, AIDA contiene i bilanci, le riclassificazioni, le analisi di bilancio e un numero significativo di ulteriori informazioni relative a circa 500.000 società di capitali italiane
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/27653
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact