Introduzione: Diversi meccanismi di interconessione sono stati ipotizzati per spiegare il legame tra domini specifici e globali del sé; tra questi grande rilevanza ha la discrepanza tra percezione reale e ideale di sé (DRI). Il modello ipotizza che la percezione reale di sé influenzi positivamente l'autostima e che, al contrario, gli standard ideali abbiano un effetto negativo. Nonostante il modello sia intuitivamente valido, le prove empiriche a sup-porto di esso sono esigue, anche a causa di problemi metodologici. Recentemente, un approccio basato su modelli di equazioni strutturali con variabili latenti è risultato efficace nell'evidenziare empiricamente la validità della DRI applicata alla relazione tra aspetto fisico, concetto fisico di sé e autostima globale (cfr.: Scalas e Marsh, 2007). Il presente studio si propone di testare la generalizzazione del modello ad un'altro subdominio del concetto fisico di sé, quello delle abilità fisiche (AF). Metodo: Un campione di 300 giovani adulti (range età: 23-35, media=27.5), bilanciati per genere, ha completato una batteria di questionari comprendente: Scala per le AF reale e ideale basata sul Physical Description Questionnaire (PSDQ); Scala Fisico globale del PSDQ; Rosenberg Self-Esteem Scale. Risultati: In linea con le aspettative, il modello strutturale è risultato generalizzabile al dominio delle AF (chi-quadro(267)= 621.69; chi-quadro/g.I. = 2.24; TU =.913, CFI =.926), sebbene migliorabile. In particolare, si è confermato l'effetto positivo delle AF reali sul concetto fisico di sé (ganuna=.439) e quello negativo del piano ideale (ganuna=-.108). In accordo con la letteratura, l'effetto delle AF sull'autostima globale è risultato completamente mediato dal concetto fisico di sé. Conclusioni: I risultati confermano la generalizzabilità dell'approccio latente alla DRI al dominio delle AF; inoltre, nell'ottica del modello gerarchico del sé, si conferma il ruolo di mediatore del concetto fisico di sé nel rapporto tra subdomini fisici e autostima.

Applicazione di un modello latente di discrepanza al rapporto tra abilità fisiche, concetto fisico di sé e autostima

SCALAS, LAURA FRANCESCA;MELEDDU, MAURO;
2008-01-01

Abstract

Introduzione: Diversi meccanismi di interconessione sono stati ipotizzati per spiegare il legame tra domini specifici e globali del sé; tra questi grande rilevanza ha la discrepanza tra percezione reale e ideale di sé (DRI). Il modello ipotizza che la percezione reale di sé influenzi positivamente l'autostima e che, al contrario, gli standard ideali abbiano un effetto negativo. Nonostante il modello sia intuitivamente valido, le prove empiriche a sup-porto di esso sono esigue, anche a causa di problemi metodologici. Recentemente, un approccio basato su modelli di equazioni strutturali con variabili latenti è risultato efficace nell'evidenziare empiricamente la validità della DRI applicata alla relazione tra aspetto fisico, concetto fisico di sé e autostima globale (cfr.: Scalas e Marsh, 2007). Il presente studio si propone di testare la generalizzazione del modello ad un'altro subdominio del concetto fisico di sé, quello delle abilità fisiche (AF). Metodo: Un campione di 300 giovani adulti (range età: 23-35, media=27.5), bilanciati per genere, ha completato una batteria di questionari comprendente: Scala per le AF reale e ideale basata sul Physical Description Questionnaire (PSDQ); Scala Fisico globale del PSDQ; Rosenberg Self-Esteem Scale. Risultati: In linea con le aspettative, il modello strutturale è risultato generalizzabile al dominio delle AF (chi-quadro(267)= 621.69; chi-quadro/g.I. = 2.24; TU =.913, CFI =.926), sebbene migliorabile. In particolare, si è confermato l'effetto positivo delle AF reali sul concetto fisico di sé (ganuna=.439) e quello negativo del piano ideale (ganuna=-.108). In accordo con la letteratura, l'effetto delle AF sull'autostima globale è risultato completamente mediato dal concetto fisico di sé. Conclusioni: I risultati confermano la generalizzabilità dell'approccio latente alla DRI al dominio delle AF; inoltre, nell'ottica del modello gerarchico del sé, si conferma il ruolo di mediatore del concetto fisico di sé nel rapporto tra subdomini fisici e autostima.
2008
Discrepanza reale-ideale; Concetto di Sé; Equazioni strutturali
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