Aldo De Benedetti è uno dei protagonisti assoluti del cinema popolare italiano. La sua lunga carriera di artigiano, abilissimo nel confezionare sceneggiature sostenuto da un notevole talento drammaturgico e da uno spiccato fiuto imprenditoriale, segna la produzione sonora sotto il fascismo e si estende nel dopoguerra, sino alla fine degli anni Cinquanta. Muovendosi tra commedia e melodramma, De Benedetti firma - da solo o in collaborazione - il copione di opere come Gli uomini, che mascalzoni… di Mario Camerini e la serie dei “film che parlano al vostro cuore” di Mario Mattoli. Ma è anche l’artefice, insieme a Raffaello Matarazzo, di clamorosi successi quali Catene e Tormento che, interpretati dalla coppia Amedeo Nazzari-Yvonne Sanson, infiammano le platee. Basato su materiali d’archivio in gran parte inediti, il volume intende gettare uno sguardo privilegiato sulle modalità di svolgimento del lavoro intellettuale al servizio della fabbrica dei film, interrogandosi sui paradigmi del “popolare” e analizzando i modi di produzione dell’industria culturale, un contesto in cui la figura di De Benedetti assume una posizione centrale e assolve un ruolo emblematico. Lo sceneggiatore, guidato dalla volontà quasi infallibile di porsi in sintonia con le esigenze del destinatario, ha infatti contribuito a formare il gusto del pubblico, offrendoci un sorprendente ritratto della società italiana, chiamata - negli anni Trenta come negli anni Cinquanta - ad adottare modelli comportamentali e stili di vita in rapido mutamento e in costante via di riconfigurazione.

Dalla parte del pubblico. Aldo De Benedetti sceneggiatore

BRUNI, DAVID
2011-01-01

Abstract

Aldo De Benedetti è uno dei protagonisti assoluti del cinema popolare italiano. La sua lunga carriera di artigiano, abilissimo nel confezionare sceneggiature sostenuto da un notevole talento drammaturgico e da uno spiccato fiuto imprenditoriale, segna la produzione sonora sotto il fascismo e si estende nel dopoguerra, sino alla fine degli anni Cinquanta. Muovendosi tra commedia e melodramma, De Benedetti firma - da solo o in collaborazione - il copione di opere come Gli uomini, che mascalzoni… di Mario Camerini e la serie dei “film che parlano al vostro cuore” di Mario Mattoli. Ma è anche l’artefice, insieme a Raffaello Matarazzo, di clamorosi successi quali Catene e Tormento che, interpretati dalla coppia Amedeo Nazzari-Yvonne Sanson, infiammano le platee. Basato su materiali d’archivio in gran parte inediti, il volume intende gettare uno sguardo privilegiato sulle modalità di svolgimento del lavoro intellettuale al servizio della fabbrica dei film, interrogandosi sui paradigmi del “popolare” e analizzando i modi di produzione dell’industria culturale, un contesto in cui la figura di De Benedetti assume una posizione centrale e assolve un ruolo emblematico. Lo sceneggiatore, guidato dalla volontà quasi infallibile di porsi in sintonia con le esigenze del destinatario, ha infatti contribuito a formare il gusto del pubblico, offrendoci un sorprendente ritratto della società italiana, chiamata - negli anni Trenta come negli anni Cinquanta - ad adottare modelli comportamentali e stili di vita in rapido mutamento e in costante via di riconfigurazione.
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