Il lavoro esamina uno dei casi di possessione demoniaca collettiva svoltisi nei conventi femminili francesi della prima metà del Seicento e ricostruisce le ragioni dei sostenitori della veridicità della possessione. In particolare vengono esposte le argomentazioni del medico della Facoltà di medicina di Aix-en-Provence Jacques Fontaine che, nel Discours des marques des sorciers, sostenne la presenza dei marchi del diavolo sul presunto stregone responsabile dello stato di possessione delle suore orsoline del convento della stessa città. Certificando lo stato di possessione delle suore e la presenza dei marchi del diavolo sul suo corpo contribuì alla condanna al rogo del curato Gaufridy.
Un dibattito medico-filosofico su stregoneria e possessione demoniaca.Il caso Gaufridy a Aix (1611)
DESSI', MARIA CRISTINA
1987-01-01
Abstract
Il lavoro esamina uno dei casi di possessione demoniaca collettiva svoltisi nei conventi femminili francesi della prima metà del Seicento e ricostruisce le ragioni dei sostenitori della veridicità della possessione. In particolare vengono esposte le argomentazioni del medico della Facoltà di medicina di Aix-en-Provence Jacques Fontaine che, nel Discours des marques des sorciers, sostenne la presenza dei marchi del diavolo sul presunto stregone responsabile dello stato di possessione delle suore orsoline del convento della stessa città. Certificando lo stato di possessione delle suore e la presenza dei marchi del diavolo sul suo corpo contribuì alla condanna al rogo del curato Gaufridy.
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