L'autore si occupa della prassi dell'Agenzia delle entrate di confezionare gli atti di accertamento utilizzando integralmente il contenuto dei processi verbali di constatazione della Guardia di Finanza. Secondo l'autore tali prassi è legittima purché l'Amministrazione prima di emettere l'atto impositivo vagli attentamente il contenuto dei suddetti verbali. Viceversa, tale prassi si tradurrebbe in una illegittima delega del potere impositivo all'organo di polizia tributaria.

Potere dell’ufficio e motivazione per relationem

PODDIGHE, ANDREA
2001-01-01

Abstract

L'autore si occupa della prassi dell'Agenzia delle entrate di confezionare gli atti di accertamento utilizzando integralmente il contenuto dei processi verbali di constatazione della Guardia di Finanza. Secondo l'autore tali prassi è legittima purché l'Amministrazione prima di emettere l'atto impositivo vagli attentamente il contenuto dei suddetti verbali. Viceversa, tale prassi si tradurrebbe in una illegittima delega del potere impositivo all'organo di polizia tributaria.
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