The study analyses the language of the “Gazzetta popolare” (1850-1868), the most important periodical of the mid nineteenth century in Sardinia. The syntax and lexicon of the periodical, which freely deals with social and economic questions, contain a number of innovative elements, although the journal’s language (especially spelling and morphology) generally favour traditional forms of writing. Conciseness and essentiality mark the syntactical forms; moreover, new uses of verbs (for example, conditional mood or imperfect tense) are often found in the text, similar to modern journalistic language. The analysis of the lexicon shows many important neologisms and foreign words from the political lexical field that was developing in that period in its modern form.

L’articolo studia la lingua della “Gazzetta popolare (1850-1868), il periodico più importante della metà dell’Ottocento in Sardegna. La sintassi e il lessico del giornale, che affrontò con spirito libertario i problemi sociali ed economici dell’isola, presentano numerosi elementi innovativi, sebbene la lingua del giornale (con particolare riguardo alla fonetica e alla morfologia), sia generalmente caratterizzata da scelte tradizionali. Le forme sintattiche si distinguono per concisione ed essenzialità; emergono, inoltre, nuovi usi del verbo (per esempio condizionale “di dissociazione”, imperfetto “cronistico”), che si imporranno successivamente nel linguaggio giornalistico. L’analisi del lessico mostra la presenza di numerosi neologismi e prestiti del settore politico, che in quel periodo stava assumendo la fisionomia moderna.

Agli albori Della libera stampa:in Sardegna: note sulla lingua della "Gazzetta popolare"

MURA, ANNA
2015-01-01

Abstract

The study analyses the language of the “Gazzetta popolare” (1850-1868), the most important periodical of the mid nineteenth century in Sardinia. The syntax and lexicon of the periodical, which freely deals with social and economic questions, contain a number of innovative elements, although the journal’s language (especially spelling and morphology) generally favour traditional forms of writing. Conciseness and essentiality mark the syntactical forms; moreover, new uses of verbs (for example, conditional mood or imperfect tense) are often found in the text, similar to modern journalistic language. The analysis of the lexicon shows many important neologisms and foreign words from the political lexical field that was developing in that period in its modern form.
2015
L’articolo studia la lingua della “Gazzetta popolare (1850-1868), il periodico più importante della metà dell’Ottocento in Sardegna. La sintassi e il lessico del giornale, che affrontò con spirito libertario i problemi sociali ed economici dell’isola, presentano numerosi elementi innovativi, sebbene la lingua del giornale (con particolare riguardo alla fonetica e alla morfologia), sia generalmente caratterizzata da scelte tradizionali. Le forme sintattiche si distinguono per concisione ed essenzialità; emergono, inoltre, nuovi usi del verbo (per esempio condizionale “di dissociazione”, imperfetto “cronistico”), che si imporranno successivamente nel linguaggio giornalistico. L’analisi del lessico mostra la presenza di numerosi neologismi e prestiti del settore politico, che in quel periodo stava assumendo la fisionomia moderna.
journalism; language; lexicon
giornalismo; lingua; lessico
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