Scopo di questo saggio è quello di delineare le politiche messe in atto dai tedeschi in Africa Orientale Tedesca (attuale Tanzania continentale) per ridurre il numero dei portatori nelle carovane e quindi risolvere il problema della carenza di manodopera nelle piantagioni. Preambolo necessario è un’analisi generale volta a delineare le caratteristiche dei portatori come corpo di lavoratori specializzati e salariati sviluppatosi in epoca precoloniale, oltre che individuare i problemi che i portatori presentavano per l’amministrazione coloniale. Nella seconda parte vengono prese in esame le caratteristiche del mercato del lavoro nella colonia e in particolare nelle piantagioni. Infine, vengono analizzate alcune delle strategie e delle politiche messe in atto dall’amministrazione coloniale per favorire la mobilità dei portatori verso le piantagioni e le risposte dei sudditi coloniali. Lo studio delle dinamiche legate alla mobilità territoriale degli individui nell’Africa Orientale Tedesca permette di far emergere uno dei nodi fondamentali del rapporto colonizzatore-colonizzato, ovvero quello degli effetti che le reazioni degli africani alla colonizzazione ebbero sulla formulazione delle politiche da parte delle amministrazioni europee. Le fonti utilizzate sono documenti originali d'archivio provenienti dal Reichskolonialamt di Berlino e periodici coloniali, in particolare Deutsch Kolonialblatt e Deutsch-Ostafrikanische Zeitung.

“L’incresciosa questione dei portatori”: mobilità dei lavoratori e politiche coloniali nell’Africa Orientale Tedesca (1890-1916).

PALLAVER, KARIN
2012-01-01

Abstract

Scopo di questo saggio è quello di delineare le politiche messe in atto dai tedeschi in Africa Orientale Tedesca (attuale Tanzania continentale) per ridurre il numero dei portatori nelle carovane e quindi risolvere il problema della carenza di manodopera nelle piantagioni. Preambolo necessario è un’analisi generale volta a delineare le caratteristiche dei portatori come corpo di lavoratori specializzati e salariati sviluppatosi in epoca precoloniale, oltre che individuare i problemi che i portatori presentavano per l’amministrazione coloniale. Nella seconda parte vengono prese in esame le caratteristiche del mercato del lavoro nella colonia e in particolare nelle piantagioni. Infine, vengono analizzate alcune delle strategie e delle politiche messe in atto dall’amministrazione coloniale per favorire la mobilità dei portatori verso le piantagioni e le risposte dei sudditi coloniali. Lo studio delle dinamiche legate alla mobilità territoriale degli individui nell’Africa Orientale Tedesca permette di far emergere uno dei nodi fondamentali del rapporto colonizzatore-colonizzato, ovvero quello degli effetti che le reazioni degli africani alla colonizzazione ebbero sulla formulazione delle politiche da parte delle amministrazioni europee. Le fonti utilizzate sono documenti originali d'archivio provenienti dal Reichskolonialamt di Berlino e periodici coloniali, in particolare Deutsch Kolonialblatt e Deutsch-Ostafrikanische Zeitung.
2012
9788860563439
COLONIALISMO TEDESCO; PORTATORI; mobilità coloniale; ferrovie coloniali; Africa Orientale Tedesca
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