Subcontratto

Il subcontratto, oggetto di acceso dibattito in dottrina e giurisprudenza circa la propria natura, struttura e funzione, è una figura giuridica dai contorni non pienamente definiti. La difficoltà per gli studiosi e gli interpreti di individuarne una disciplina generale dinanzi ad un panorama normativo frammentario e variegato ha stranamente determinato una scarna e relativamente datata bibliografia in materia pur riscontrandosi l’ampiezza della sua portata applicativa in ambito economico e commerciale. Il tenore letterale del termine subcontratto evoca di per sé un istituto giuridico che trova il suo fondamento in un preesistente contratto - contratto base - dal quale trae origine e ne resta dipendente fino al momento della sua estinzione. La stretta commistione tra i due rapporti contrattuali si manifesta per lo più in senso unilaterale nel senso che è il subcontratto ad essere vincolato al contratto base ma non viceversa. Nel contempo si può affermare che ciononostante i due contratti mantengono una loro autonomia negoziale. Offrire una nozione chiara ed esaustiva del fenomeno subcontrattuale non è cosa semplice. È indubbio che lo stesso sia riconosciuto ed ammesso nel nostro ordinamento in forza di un richiamo specifico in alcune tipologie contrattuali del codice civile o delle leggi speciali, ma il legislatore – diversamente da altre figure quali per esempio la cessione del contratto e il contratto a favore di terzo - si è disinteressato totalmente di dedicare al subcontratto una normativa unitaria tale da renderlo suscettibile di applicazione generale valevole per qualsiasi contratto tipico ed atipico.