Lo studio di lungo periodo sull’insediamento in sardegna è stato da sempre un argomento spinoso per molteplici fattori: la scarsità di fonti scritte risalenti al periodo tardo medievale, la mancanza di un programma organico di scavi archeologici su siti medievali e di epoca moderna, le difficoltà di interpretazione riguardo il sistema fondiario sardo e le regole d’uso del territorio. In questo breve lavoro si cercherà di proporre una ricognizione dei villaggi scomparsi tra tardo medioevo ed età moderna nell’area compresa tra le colline della Marmilla, il Campidano centrale e il massiccio del Linas, con riferimento particolare agli agiotoponimi, presenti e passati, che potrebbero essere indizio di insediamenti abbandonati. In alcuni casi, inoltre, gli agiotoponimi e la presenza di santuari campestri possono indicare confini particolarmente difficili da definire per lo scontro tra comunità.
Lascia stare i Santi. Agiotoponimi e villaggi scomparsi tra Marmilla e Campidano: pratiche di controllo del territorio
Ibba, R.
2013-01-01
Abstract
Lo studio di lungo periodo sull’insediamento in sardegna è stato da sempre un argomento spinoso per molteplici fattori: la scarsità di fonti scritte risalenti al periodo tardo medievale, la mancanza di un programma organico di scavi archeologici su siti medievali e di epoca moderna, le difficoltà di interpretazione riguardo il sistema fondiario sardo e le regole d’uso del territorio. In questo breve lavoro si cercherà di proporre una ricognizione dei villaggi scomparsi tra tardo medioevo ed età moderna nell’area compresa tra le colline della Marmilla, il Campidano centrale e il massiccio del Linas, con riferimento particolare agli agiotoponimi, presenti e passati, che potrebbero essere indizio di insediamenti abbandonati. In alcuni casi, inoltre, gli agiotoponimi e la presenza di santuari campestri possono indicare confini particolarmente difficili da definire per lo scontro tra comunità.File | Dimensione | Formato | |
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