I dati pubblicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Commissione Europea rilevano che annualmente gli incidenti stradali causano, a livello mondiale, 1.2 milioni di morti e 50 milioni di feriti. A fronte degli studi attribuenti al fattore umano un’incidenza pari al 90 % e dei rilievi che riportano l’esistenza di tratti stradali caratterizzati da elevati valori dell’incidentalità, attribuendo, in tali casi, al fattore strada un’incidenza del 30 %, è accresciuta l’attenzione sul rapporto uomo-strada in riferimento alla sicurezza stradale. La ricerca nazionale ed internazionale al fine di ridurre i valori dell’incidentalità, specie sulle strade extraurbane a due corsie e carreggiata unica (ove si sviluppano la maggior parte degli incidenti gravi), e quindi per migliorare l’interazione uomo-ambiente stradale si rifà alla design consistency. Uno degli elementi cardine di ques’ultima è il concetto della velocità operativa, sulla quale si basano le principali teorie della design consistency. In Italia, come è noto, con il D.M. del 2001 sono entrate in vigore le nuove norme di progettazione stradale, secondo le quali le principali caratteristiche geometriche e di progetto dell’infrastruttura viaria sono calcolate ancora in funzione della velocità di progetto. In Sardegna, negli ultimi anni, sono stati aperti al traffico diversi tratti di una strada extraurbana a carreggiata unica e due corsie progettata nel rispetto del D.M. 5/11/2001. L’obiettivo del presente articolo è verificare, su tale strada, della quale sono note le principali caratteristiche geometriche e di progetto, i principali modelli nazionali, e qualche modello internazionale, redatti in riferimento all’interazione tra conducente ed ambiente stradale. La ricerca del Dipartimento di Ingegneria del Territorio dell’Università di Cagliari è finalizzata, appunto, all’implementazione di tali modelli finalizzata alla redazione di riferimenti univoci, attendibili e accettabili a livello nazionale.

Sicurezza stradale. Rapporto tra ipotesi progettuali e dinamiche reali

PIRAS, CLAUDIA;PINNA, FRANCESCO
2006-01-01

Abstract

I dati pubblicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Commissione Europea rilevano che annualmente gli incidenti stradali causano, a livello mondiale, 1.2 milioni di morti e 50 milioni di feriti. A fronte degli studi attribuenti al fattore umano un’incidenza pari al 90 % e dei rilievi che riportano l’esistenza di tratti stradali caratterizzati da elevati valori dell’incidentalità, attribuendo, in tali casi, al fattore strada un’incidenza del 30 %, è accresciuta l’attenzione sul rapporto uomo-strada in riferimento alla sicurezza stradale. La ricerca nazionale ed internazionale al fine di ridurre i valori dell’incidentalità, specie sulle strade extraurbane a due corsie e carreggiata unica (ove si sviluppano la maggior parte degli incidenti gravi), e quindi per migliorare l’interazione uomo-ambiente stradale si rifà alla design consistency. Uno degli elementi cardine di ques’ultima è il concetto della velocità operativa, sulla quale si basano le principali teorie della design consistency. In Italia, come è noto, con il D.M. del 2001 sono entrate in vigore le nuove norme di progettazione stradale, secondo le quali le principali caratteristiche geometriche e di progetto dell’infrastruttura viaria sono calcolate ancora in funzione della velocità di progetto. In Sardegna, negli ultimi anni, sono stati aperti al traffico diversi tratti di una strada extraurbana a carreggiata unica e due corsie progettata nel rispetto del D.M. 5/11/2001. L’obiettivo del presente articolo è verificare, su tale strada, della quale sono note le principali caratteristiche geometriche e di progetto, i principali modelli nazionali, e qualche modello internazionale, redatti in riferimento all’interazione tra conducente ed ambiente stradale. La ricerca del Dipartimento di Ingegneria del Territorio dell’Università di Cagliari è finalizzata, appunto, all’implementazione di tali modelli finalizzata alla redazione di riferimenti univoci, attendibili e accettabili a livello nazionale.
2006
88-8453-508-5
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