Il territorio del comune di Luogosanto, in provincia di Olbia-Tempio, conserva una straordinaria concentrazione di testimonianze (chiese, fortificazioni, resti di villaggi abbandonati) riconducibili ad età medievale, che acquista un particolare rilievo in un’area, come quella della Gallura, finora considerata povera di documenti storici. Le indagini archeologiche nel sito di Lu Palàtzu di Baldu rivelano diversi motivi di interesse: agli studiosi offrono nuovi dati e ulteriori domande sulla organizzazione e le relazioni di un singolare insediamento, alla comunità locale suggeriscono un importante luogo per riflettere su remote radici, a tutti i visitatori propongono un’occasione per scoprire una terra che riceve nuova vitalità dalla ricerca storica.
Il Palazzo di Baldu a Luogosanto. Archeologia del potere nella Gallura medievale
PINNA, FABIO CALOGERO
In corso di stampa
Abstract
Il territorio del comune di Luogosanto, in provincia di Olbia-Tempio, conserva una straordinaria concentrazione di testimonianze (chiese, fortificazioni, resti di villaggi abbandonati) riconducibili ad età medievale, che acquista un particolare rilievo in un’area, come quella della Gallura, finora considerata povera di documenti storici. Le indagini archeologiche nel sito di Lu Palàtzu di Baldu rivelano diversi motivi di interesse: agli studiosi offrono nuovi dati e ulteriori domande sulla organizzazione e le relazioni di un singolare insediamento, alla comunità locale suggeriscono un importante luogo per riflettere su remote radici, a tutti i visitatori propongono un’occasione per scoprire una terra che riceve nuova vitalità dalla ricerca storica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.