Through the analysis of some case studies, this essay tries to accomplish an exploratory reflection about long term outcomes of the appearance of synchronous sound in documentary film, in relation with ethnographic documentary practices and the ways in which the entrance of sensory presence of the Other could allow the built of digital documentary participative and non-linear objects.
Il saggio, attraverso la discussione di alcuni casi di studio, intende compiere una riflessione esplorativa sulle conseguenze di lunga durata dell’introduzione del suono labiale sincrono nel cinema documentario, in rapporto alle pratiche di documentazione etnografica e ai modi in cui l’accoglimento della presenza sensoriale dell’altro abbia permesso la costruzione di oggetti documentali digitali partecipativi e non-lineari.
Titolo: | La voce soggettiva e la presenza etnografica. Note su cinema diretto ed etnografia audiovisiva in una prospettiva storico-antropologica |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2015 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11584/120345 |
ISBN: | 9788833120010 |
Tipologia: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |
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