Renzo Laconi, la scelta di vita comunista di un giovane intellettuale nella crisi del fascismo

Renzo Laconi, nato a S. Antioco nel 1916, a Cagliari trascorse la giovinezza e completò gli studi con la laurea in Filosofia nel 1938. Nel 1940, per sfuggire alle pressioni del fascismo lasciò la città sarda alla volta di Firenze, dove, a contatto con una realtà nuova e appassionante, maturò esperienze essenziali per la propria formazione intellettuale e politica, che lo portarono ad aderire al PCI, nel 1942, e a militare nella lotta antifascista. Nel 1943, tornato in Sardegna da soldato, rafforzava le proprie convinzioni politiche nel dramma dell’esperienza bellica, accantonando gli interessi intellettuali che avevano caratterizzato gran parte della sua esistenza. Nel 1944, segretario federale di Sassari, avviava l’attività di dirigente comunista; eletto alla Costituente nel 1946, fu deputato per quattro legislature, interrotte dalla morte avvenuta nel 1967.