Tra paesaggio agrario periurbano e città residuano porzioni di campi coltivati e segni della monumentalità minore dispersi in una geografia urbana di recente formazione. Quella che in passato era la parte più densa di valori culturali e ambientali oltre il confine della città appare oggi compromessa dall’urbanistica moderna. Il recupero dei suoi valori è possibile attraverso la riscoperta della rete di strade storiche che collegavano i centri storici con i presidi medievali lontani nel territorio: piccoli borghi, chiese campestri e itinerari antichi possono essere riconosciuti e riannodati per costruire una rete alternativa di percorrenze brevi o lunghissime tra la città e la sua forma territoriale storica. Between cities and periurban rural landscape remaining portions of cultivated fields and signs of monumentality lay dispersed in a newly formed urban geography. What was once the densest part of the cultural and environmental values over the edge of the city now seems compromised by modern urbanism.The recovery of its values is possible by the rediscovery of the network of roads that connected the historic old towns with medieval distant places in the area: small villages, country churches and ancient itineraries, can be recognized and retied to build an alternative network of short journeys or long between the city and its historical territorial form. Di Roberto Coroneo come studioso è doveroso ricordare il contributo fondamentale che ha dato agli studi di Storia dell’arte in Sardegna, in continuazione con una scuola di studiosi che ha annoverato Raffaello Delogu, Corrado Maltese e Renata Serra (che è stata sua maestra), a partire dalla sua tesi di laurea. È partendo da queste prime ricerche che si sviluppa poi una ricca e articolata produzione scientifica, che abbraccia l’arte altomedievale in Italia e in Spagna, l’architettura e l’arte di età romanica in Sardegna, l’architettura e l’arte di età romanica in Corsica, la produzione artistica in Italia e in Europa, la cultura, l’arte e l’architettura bizantina e i suoi influssi; un campo d’indagine quest’ultimo fino ad allora poco coltivato nell’isola e nel quale gli studi condotti costituiscono essenziali punti di riferimento per le ricerche sul medioevo sardo e per il loro sviluppo. La sua produzione scientifica, costituita da numerose pubblicazioni, relazioni o comunicazioni a congressi, convegni nazionali o internazionali, scaturisce da accurate analisi sul territorio e da una costante attenzione verso i segni della presenza dell’uomo e della sua testimonianza artistica.
I monumenti e le loro strade: per una nuova geografia culturale delle città e del paesaggio periurbano. Una rete di itinerari tra Cagliari, Santa Maria di Sibiola, Sant’Efisio di Nora...
CADINU, MARCO
2015-01-01
Abstract
Tra paesaggio agrario periurbano e città residuano porzioni di campi coltivati e segni della monumentalità minore dispersi in una geografia urbana di recente formazione. Quella che in passato era la parte più densa di valori culturali e ambientali oltre il confine della città appare oggi compromessa dall’urbanistica moderna. Il recupero dei suoi valori è possibile attraverso la riscoperta della rete di strade storiche che collegavano i centri storici con i presidi medievali lontani nel territorio: piccoli borghi, chiese campestri e itinerari antichi possono essere riconosciuti e riannodati per costruire una rete alternativa di percorrenze brevi o lunghissime tra la città e la sua forma territoriale storica. Between cities and periurban rural landscape remaining portions of cultivated fields and signs of monumentality lay dispersed in a newly formed urban geography. What was once the densest part of the cultural and environmental values over the edge of the city now seems compromised by modern urbanism.The recovery of its values is possible by the rediscovery of the network of roads that connected the historic old towns with medieval distant places in the area: small villages, country churches and ancient itineraries, can be recognized and retied to build an alternative network of short journeys or long between the city and its historical territorial form. Di Roberto Coroneo come studioso è doveroso ricordare il contributo fondamentale che ha dato agli studi di Storia dell’arte in Sardegna, in continuazione con una scuola di studiosi che ha annoverato Raffaello Delogu, Corrado Maltese e Renata Serra (che è stata sua maestra), a partire dalla sua tesi di laurea. È partendo da queste prime ricerche che si sviluppa poi una ricca e articolata produzione scientifica, che abbraccia l’arte altomedievale in Italia e in Spagna, l’architettura e l’arte di età romanica in Sardegna, l’architettura e l’arte di età romanica in Corsica, la produzione artistica in Italia e in Europa, la cultura, l’arte e l’architettura bizantina e i suoi influssi; un campo d’indagine quest’ultimo fino ad allora poco coltivato nell’isola e nel quale gli studi condotti costituiscono essenziali punti di riferimento per le ricerche sul medioevo sardo e per il loro sviluppo. La sua produzione scientifica, costituita da numerose pubblicazioni, relazioni o comunicazioni a congressi, convegni nazionali o internazionali, scaturisce da accurate analisi sul territorio e da una costante attenzione verso i segni della presenza dell’uomo e della sua testimonianza artistica.File | Dimensione | Formato | |
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