Benché il tema del consumo di suolo e della sua misurazione sia stato affrontato in modo sistematico sia a livello europeo che italiano, esso è stato relativamente poco indagato con riferimento alle variabili che ne determinano l’andamento. Ancora relativamente poco studiato è, inoltre, il tema del rapporto tra dinamiche di consumo del suolo e politiche territoriali. Questo contributo si propone pertanto di individuare le variabili che influenzano il consumo di suolo e di porre in relazione tali variabili con sistemi di pianificazione territoriale, anche al fine di investigare il loro ruolo rispetto al consumo di suolo, se cioè fungano da deterrente, elemento di contenimento o causa (seppure indiretta). Le regioni costiere e i loro entroterra costituiscono, in questa prospettiva, un caso di studio interessante in quanto integrano nel ragionamento la tipica dinamica polarizzante che si determina tra due tali contesti (concentrazione lungo la costa di residenze, attività ad alta valore aggiunto, infrastrutture). La fragilità di tali contesti e la specificità dei modelli insediativi regionali contribuiscono a delineare un quadro nel quale si determina un impatto evidente non solo sulle forme insediative e sui costi da queste generate ma anche, più incisivamente, sugli equilibri ambientali e paesistici.
Consumo di suolo, fragilità territoriale e pianificazione regionale. Un’analisi comparativa tra Sardegna e Liguria.
LAI, SABRINA;
2015-01-01
Abstract
Benché il tema del consumo di suolo e della sua misurazione sia stato affrontato in modo sistematico sia a livello europeo che italiano, esso è stato relativamente poco indagato con riferimento alle variabili che ne determinano l’andamento. Ancora relativamente poco studiato è, inoltre, il tema del rapporto tra dinamiche di consumo del suolo e politiche territoriali. Questo contributo si propone pertanto di individuare le variabili che influenzano il consumo di suolo e di porre in relazione tali variabili con sistemi di pianificazione territoriale, anche al fine di investigare il loro ruolo rispetto al consumo di suolo, se cioè fungano da deterrente, elemento di contenimento o causa (seppure indiretta). Le regioni costiere e i loro entroterra costituiscono, in questa prospettiva, un caso di studio interessante in quanto integrano nel ragionamento la tipica dinamica polarizzante che si determina tra due tali contesti (concentrazione lungo la costa di residenze, attività ad alta valore aggiunto, infrastrutture). La fragilità di tali contesti e la specificità dei modelli insediativi regionali contribuiscono a delineare un quadro nel quale si determina un impatto evidente non solo sulle forme insediative e sui costi da queste generate ma anche, più incisivamente, sugli equilibri ambientali e paesistici.File | Dimensione | Formato | |
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