La ricerca supportata dallo studio della bibliografia nazionale (sul tema molto esigua) e internazionale e da un’indagine empirica realizzate mediante un questionario distribuito sull’intero territorio nazionale ha consentito di indagare una realtà poco nota, costituita da due sottoinsiemi sociali, le famiglie e i volontari, facendo emergere come le associazioni assolvano a compiti educativi che trascendono le risposte contingenti, per aprirsi ad esplicite funzioni autoformative ed eteroformative, nei confronti del singolo individuo (genitore, volontario, disabile), della famiglia e dell’intero corpo sociale. Le famiglie attraverso la loro costituzione in associazioni dimostrano che di fronte alle esigenze speciali e alle difficoltà poste dall’educazione della persona interessata da disabilità hanno saputo intenderne e comprenderne i bisogni e le ragioni esibendo un impegno educativo e una potenzialità formativa che va oltre ogni spontaneismo e si configura come una specifica expertise pedagogico-didattica. Analizzando le ragioni e gli scopi che inducono le famiglie a costituirsi e mobilitarsi come associazioni e le pratiche (attività, strategie, didattiche) poste in essere al loro interno, ma fondamentalmente proiettate verso il sociale e quindi all’esterno, sono state evidenziate alcune regolarità formalizzabili (intenzionalità educativa - attività di progettazione- realizzazione di attività- attività di valutazione) che lasciano chiaramente intendere l’indubbia caratterizzazione pedagogica delle azioni svolte dai familiari e dai volontari. Ciò consente di superare definitivamente la residuale e anacronistica concezione che considerava le associazioni come fenomeno sociale marginale e sollecita l’attenzione scientifica e culturale, oltre che quella politica, perché la ricaduta formativa del loro operato e la loro espertise si possa inscrivere a pieno titolo nel disegno formativo di rete a cui oggi, in maniera sempre più irrinunciabile, sono chiamati a concorrere i diversi attori sociali.
Associazionismo Familiare, handicap e didattica. Una ricerca esplorativa
MURA, ANTONELLO
2004-01-01
Abstract
La ricerca supportata dallo studio della bibliografia nazionale (sul tema molto esigua) e internazionale e da un’indagine empirica realizzate mediante un questionario distribuito sull’intero territorio nazionale ha consentito di indagare una realtà poco nota, costituita da due sottoinsiemi sociali, le famiglie e i volontari, facendo emergere come le associazioni assolvano a compiti educativi che trascendono le risposte contingenti, per aprirsi ad esplicite funzioni autoformative ed eteroformative, nei confronti del singolo individuo (genitore, volontario, disabile), della famiglia e dell’intero corpo sociale. Le famiglie attraverso la loro costituzione in associazioni dimostrano che di fronte alle esigenze speciali e alle difficoltà poste dall’educazione della persona interessata da disabilità hanno saputo intenderne e comprenderne i bisogni e le ragioni esibendo un impegno educativo e una potenzialità formativa che va oltre ogni spontaneismo e si configura come una specifica expertise pedagogico-didattica. Analizzando le ragioni e gli scopi che inducono le famiglie a costituirsi e mobilitarsi come associazioni e le pratiche (attività, strategie, didattiche) poste in essere al loro interno, ma fondamentalmente proiettate verso il sociale e quindi all’esterno, sono state evidenziate alcune regolarità formalizzabili (intenzionalità educativa - attività di progettazione- realizzazione di attività- attività di valutazione) che lasciano chiaramente intendere l’indubbia caratterizzazione pedagogica delle azioni svolte dai familiari e dai volontari. Ciò consente di superare definitivamente la residuale e anacronistica concezione che considerava le associazioni come fenomeno sociale marginale e sollecita l’attenzione scientifica e culturale, oltre che quella politica, perché la ricaduta formativa del loro operato e la loro espertise si possa inscrivere a pieno titolo nel disegno formativo di rete a cui oggi, in maniera sempre più irrinunciabile, sono chiamati a concorrere i diversi attori sociali.File | Dimensione | Formato | |
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