Il saggio introduttivo illustra il disegno generale tracciato dall'attività giornalistica delle donne in Italia dalle origini ai nostri giorni, e consente al lettore una visione d’insieme ed una valutazione storica nel contesto più generale della storia del giornalismo, non solo nel contesto della storia dell'emancipazione femminile. Attraverso la sintetica sequenza di biografie individuali, si viene ad affrontare il tema della scrittura come capacità, talento, mestiere. La polemica sulla possibilità di dar vita a iniziative che affidassero alle donne autonomia in questo campo di lavoro, nel quale è evidente che si ha a che fare con una attività professionale, che per alcune può significare attività editoriale vera e propria, è in atto fin dalla metà dell’Ottocento e nel Novecento. Ma nonostante l’opposizione all’ingresso delle donne nell’attività tipografica non mancano numerosi esempi di giornaliste fin dall’epoca delle Repubbliche giacobine. Lo spazio pubblico occupato dai loro giornali e dalla loro attività editoriale, mette uomini e donne in condizione di elaborare comparazioni, sia pure lette dagli avversari dell’uguaglianza tra i sessi come forme di rivalità delle donne nei confronti degli uomini. Sarà soprattutto il periodo postunitario, e ancor più il Novecento, a vedere il sempre maggiore coinvolgimento delle donne nel giornalismo. Numerosissime le biografie delle giornaliste contemporanee analizzate nel saggio introduttivo al volume, che costituisce il primo Dizionario storico bio-bibliografico delle giornaliste pubblicato in Italia.
Donne del giornalismo italiano da Eleonora Fonseca Pimentel a Ilaria Alpi. Dizionario storico bio-bibliografico. Secoli XVIII-XX,
PISANO, LAURA
2004-01-01
Abstract
Il saggio introduttivo illustra il disegno generale tracciato dall'attività giornalistica delle donne in Italia dalle origini ai nostri giorni, e consente al lettore una visione d’insieme ed una valutazione storica nel contesto più generale della storia del giornalismo, non solo nel contesto della storia dell'emancipazione femminile. Attraverso la sintetica sequenza di biografie individuali, si viene ad affrontare il tema della scrittura come capacità, talento, mestiere. La polemica sulla possibilità di dar vita a iniziative che affidassero alle donne autonomia in questo campo di lavoro, nel quale è evidente che si ha a che fare con una attività professionale, che per alcune può significare attività editoriale vera e propria, è in atto fin dalla metà dell’Ottocento e nel Novecento. Ma nonostante l’opposizione all’ingresso delle donne nell’attività tipografica non mancano numerosi esempi di giornaliste fin dall’epoca delle Repubbliche giacobine. Lo spazio pubblico occupato dai loro giornali e dalla loro attività editoriale, mette uomini e donne in condizione di elaborare comparazioni, sia pure lette dagli avversari dell’uguaglianza tra i sessi come forme di rivalità delle donne nei confronti degli uomini. Sarà soprattutto il periodo postunitario, e ancor più il Novecento, a vedere il sempre maggiore coinvolgimento delle donne nel giornalismo. Numerosissime le biografie delle giornaliste contemporanee analizzate nel saggio introduttivo al volume, che costituisce il primo Dizionario storico bio-bibliografico delle giornaliste pubblicato in Italia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.