Nell’Europa mediterranea, pur tra profonde differenze istituzionali, politiche e sociali, si realizza tra XIV e XVI secolo un’unità profonda di circolazione di uomini, di esperienze e di cultura che rappresenta l’elemento caratterizzante del periodo. La famiglia valenzana dei Torrella, la cui storia si snoda tra Valenza, Cagliari, Napoli e Roma (quattro città capitali), propone un esempio concreto di una aristocrazia culturale e politica che contribuisce a creare, nel corso del Quattrocento, un’Europa mediterranea urbana. I profili biografici di Girolamo, Gaspare e Ausia Torrella sono emblematici della situazione culturale di tutta l’area mediterranea. Le diverse realtà istituzionali che fanno da sfondo alle vicende umane dei protagonisti (la Spagna dei re Cattolici con il regno di Valenza e l’insulare regno di Sardegna, la curia pontificia di Roma e il regno di Napoli) non sono sentiti come ambiti chiusi, ma costituiscono un’area culturale realmente condivisa, di cui l’élite internazionale è una delle espressioni più significative e significanti. Nei percorsi umani e professionali si possono riconoscere in particolare le tappe fondamentali della formazione culturale ed intellettuale dell’élite iberica più vivace ed intraprendente.
I Torrella, una famiglia di medici tra Valenza, Sardegna e Roma
SCHENA, OLIVETTA
2004-01-01
Abstract
Nell’Europa mediterranea, pur tra profonde differenze istituzionali, politiche e sociali, si realizza tra XIV e XVI secolo un’unità profonda di circolazione di uomini, di esperienze e di cultura che rappresenta l’elemento caratterizzante del periodo. La famiglia valenzana dei Torrella, la cui storia si snoda tra Valenza, Cagliari, Napoli e Roma (quattro città capitali), propone un esempio concreto di una aristocrazia culturale e politica che contribuisce a creare, nel corso del Quattrocento, un’Europa mediterranea urbana. I profili biografici di Girolamo, Gaspare e Ausia Torrella sono emblematici della situazione culturale di tutta l’area mediterranea. Le diverse realtà istituzionali che fanno da sfondo alle vicende umane dei protagonisti (la Spagna dei re Cattolici con il regno di Valenza e l’insulare regno di Sardegna, la curia pontificia di Roma e il regno di Napoli) non sono sentiti come ambiti chiusi, ma costituiscono un’area culturale realmente condivisa, di cui l’élite internazionale è una delle espressioni più significative e significanti. Nei percorsi umani e professionali si possono riconoscere in particolare le tappe fondamentali della formazione culturale ed intellettuale dell’élite iberica più vivace ed intraprendente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.