Il saggio si interroga sulle differenti immagini di Rinascimento rintracciabili nel Settecento italiano. Il ‘caso italiano’ si configura, per certi versi, ‘eccezionale’ e non solo in quanto l’Italia settecentesca rappresenta un vero e proprio “museo politico”, ma anche per le sue specificità economiche e socio-culturali. La questione storiografica relativa al rapporto Rinascimento-Illuminismo, riportata al contesto settecentesco italiano, propone un panorama complesso e articolato di voci che, al di là della filiazione diretta Rinascimento-Illuminismo, riconosce l’interesse a salvaguardare la continuità tra epoche storiche diverse. Ne consegue un tracciato più complesso rispetto a quello tradizionalmente assegnato dalla storiografia all’Illuminismo come epoca di forte contrapposizione al Medioevo. Dal contesto italiano emerge infatti un atteggiamento che riconosce al Medioevo un ruolo fondamentale (Maffei-Bacchini-Muratori) nella conservazione di un ideale di romanitas, pur profondamente mutato in seguito alle invasioni barbariche, rendendo meno rigida la dicotomia tra Medioevo da una parte e Rinascimento-Illuminismo dall’altra.

Immagini del Rinascimento nel Settecento italiano

CRASTA, FRANCESCA MARIA
2005-01-01

Abstract

Il saggio si interroga sulle differenti immagini di Rinascimento rintracciabili nel Settecento italiano. Il ‘caso italiano’ si configura, per certi versi, ‘eccezionale’ e non solo in quanto l’Italia settecentesca rappresenta un vero e proprio “museo politico”, ma anche per le sue specificità economiche e socio-culturali. La questione storiografica relativa al rapporto Rinascimento-Illuminismo, riportata al contesto settecentesco italiano, propone un panorama complesso e articolato di voci che, al di là della filiazione diretta Rinascimento-Illuminismo, riconosce l’interesse a salvaguardare la continuità tra epoche storiche diverse. Ne consegue un tracciato più complesso rispetto a quello tradizionalmente assegnato dalla storiografia all’Illuminismo come epoca di forte contrapposizione al Medioevo. Dal contesto italiano emerge infatti un atteggiamento che riconosce al Medioevo un ruolo fondamentale (Maffei-Bacchini-Muratori) nella conservazione di un ideale di romanitas, pur profondamente mutato in seguito alle invasioni barbariche, rendendo meno rigida la dicotomia tra Medioevo da una parte e Rinascimento-Illuminismo dall’altra.
2005
88-7642-159-9
Rinascimento; Settecento; Filosofia italiana
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