L’istituto della vendetta è ritenuto a torto tra gli istituti consuetudinari quello prevalente nella società sarda. L’autrice conduce un’analisi sulle fonti storiche e sui documenti giuridici e non che si occupano di tale istituto, da cui si evince come a partire dalla Carta de Logu (1390), i legislatori abbiano promosso interventi volti ad accentrare in capo all’ordinamento giuridico l’amministrazione della giustizia. Gli studi condotti sull’istituto sono pochi, quello di Pigliaru, redattore del codice della vendetta condotto alla fine degli anni ‘50 non ha avuto riscontri di tipo scientifico, ma grande fortuna dal punto di vista “giornalistico”. Acriticamente si è diffuso un grande interesse intorno all’argomento dell’opera che ha oscurato altri istituti consuetudinari ben più diffusi e ancora praticati quali quelli relativi alla composizione pacifica dei conflitti ovvero l’attività de sos omines.
La vendetta in Sardegna
MASIA, MICHELINA
2015-01-01
Abstract
L’istituto della vendetta è ritenuto a torto tra gli istituti consuetudinari quello prevalente nella società sarda. L’autrice conduce un’analisi sulle fonti storiche e sui documenti giuridici e non che si occupano di tale istituto, da cui si evince come a partire dalla Carta de Logu (1390), i legislatori abbiano promosso interventi volti ad accentrare in capo all’ordinamento giuridico l’amministrazione della giustizia. Gli studi condotti sull’istituto sono pochi, quello di Pigliaru, redattore del codice della vendetta condotto alla fine degli anni ‘50 non ha avuto riscontri di tipo scientifico, ma grande fortuna dal punto di vista “giornalistico”. Acriticamente si è diffuso un grande interesse intorno all’argomento dell’opera che ha oscurato altri istituti consuetudinari ben più diffusi e ancora praticati quali quelli relativi alla composizione pacifica dei conflitti ovvero l’attività de sos omines.File | Dimensione | Formato | |
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