La ricerca sviluppata da Altman nel 1968 si colloca nel più ampio studio sulla previsione degli stati di insolvenza aziendale attraverso la tradizionale tecnica dell'analisi di bilancio per indici. Relativamente a questo particolare tema, diversi studi hanno dimostrato che gli indici di bilancio, con riferimento alle aziende fallite, assumono misure significativamente differenti rispetto a quelle delle combinazioni produttive in fisiologiche condizioni di equilibrio economico. Inoltre si è appurato che l'utilizzo di particolari tecniche statistiche consente di migliorarne la portata esplicativa. Si assiste così alla nascita di modelli, più o meno sofisticati, finalizzati all'accertamento precoce dei sintomi degli squilibri aziendali. In questo specifico contesto si è sviluppato il primo contributo di Altman. In particolare, l'Autore si è proposto di raggiungere un duplice obiettivo: da un lato, riconfermare la validità dell'analisi di bilancio per indici nella previsione dei dissesti aziendali; dall'altro, elaborare un nuovo modello (noto come Z Score) che presenti un livello di rigore metodologico ed un grado di accuratezza superiore rispetto a quelli proposti dai suoi predecessori. Scopo del presente lavoro è descrivere il primo modello sviluppato da Altman nella previsione degli stati di crisi aziendale mettendo in luce: 1. le caratteristiche tecniche; 2. le critiche; 3. le varianti successive; 4. i possibili ambiti di applicazione. Oltre a ciò, nell'appendice del lavoro si è dato spazio ad un caso empirico volto a constatare il grado di efficacia dello strumento predittivo nel preconizzare lo stato di dissesto dell'Alitalia S.p.A.
Il modello di Altman del 1968: lo Z Score.
CESTARI, GRETA
2006-01-01
Abstract
La ricerca sviluppata da Altman nel 1968 si colloca nel più ampio studio sulla previsione degli stati di insolvenza aziendale attraverso la tradizionale tecnica dell'analisi di bilancio per indici. Relativamente a questo particolare tema, diversi studi hanno dimostrato che gli indici di bilancio, con riferimento alle aziende fallite, assumono misure significativamente differenti rispetto a quelle delle combinazioni produttive in fisiologiche condizioni di equilibrio economico. Inoltre si è appurato che l'utilizzo di particolari tecniche statistiche consente di migliorarne la portata esplicativa. Si assiste così alla nascita di modelli, più o meno sofisticati, finalizzati all'accertamento precoce dei sintomi degli squilibri aziendali. In questo specifico contesto si è sviluppato il primo contributo di Altman. In particolare, l'Autore si è proposto di raggiungere un duplice obiettivo: da un lato, riconfermare la validità dell'analisi di bilancio per indici nella previsione dei dissesti aziendali; dall'altro, elaborare un nuovo modello (noto come Z Score) che presenti un livello di rigore metodologico ed un grado di accuratezza superiore rispetto a quelli proposti dai suoi predecessori. Scopo del presente lavoro è descrivere il primo modello sviluppato da Altman nella previsione degli stati di crisi aziendale mettendo in luce: 1. le caratteristiche tecniche; 2. le critiche; 3. le varianti successive; 4. i possibili ambiti di applicazione. Oltre a ciò, nell'appendice del lavoro si è dato spazio ad un caso empirico volto a constatare il grado di efficacia dello strumento predittivo nel preconizzare lo stato di dissesto dell'Alitalia S.p.A.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.