Le tematiche relative alla storia delle miniere e delle zone minerarie costituiscono da anni argomenti nodali degli interessi di ricerca del Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Università di Cagliari, del Dottorato di ricerca in Storia, Beni culturali e Studi internazionali, che ad esso fa capo, e dei settori disciplinari che afferiscono al Dipartimento e sono state da anni oggetto, oltre che di molte dissertazioni di laurea o di tesi di dottorato, come è tradizione, di molti progetti di ricerca in varie aree scientifiche (archeologia, arte, antropologia, archivistica, storia), che hanno visto il Dipartimento collaborare con istituzioni di ricerca (e i suoi ricercatori) o centri, enti e istituzioni del territorio, pubblici e privati, interessando assegnisti, borsisti, dottorandi, studiosi, in una prospettiva di coinvolgimento di più figure e soggetti che operano nel campo della ricerca e della cultura. Alcuni dei contributi inseriti nel volume sono nati in questo contesto o sono frutto di studi ancora in corso, ma che hanno già dato primi importanti risultati. Documentano inoltre come la storia delle zone minerarie, che annovera a oggi una vastissima letteratura scientifica, accanto alla memorialistica, a studi rievocativi, a lavori di taglio divulgativo, costituisca ancora una materia centrale di ricerca e come gli interessi degli studiosi, oltre a riprendere, ampliare e approfondire i temi di storia politica ed economica, in alcuni momenti e per alcuni periodi prevalenti, mirino ora ad allargare le prospettive di analisi ad argomenti, in parte nuovi o di forte interesse negli ultimi anni; tra questi le condizioni di vita e di lavoro, la sicurezza dei lavoratori, la situazione sanitaria e assistenziale, l’attenzione per queste questioni e i provvedimenti presi in questi ambiti nei vari periodi, le problematiche relative al recupero, alla sistemazione e alla valorizzazione delle fonti, la memoria collettiva, l’aspetto, sempre più sentito come strettamente legato a quello della ricerca, della salvaguardia e dell’utilizzo del patrimonio materiale e di quello delle esperienze e del vissuto della popolazione ai fini di crescita culturale e sociale del territorio.
«Dell’industria delle argentiere». Nuove ricerche sulle miniere nel Mediterraneo
TASCA, CECILIA
Primo
;CARTA, ANNALISA
Secondo
;TODDE, ELEONORA
Ultimo
2016-01-01
Abstract
Le tematiche relative alla storia delle miniere e delle zone minerarie costituiscono da anni argomenti nodali degli interessi di ricerca del Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Università di Cagliari, del Dottorato di ricerca in Storia, Beni culturali e Studi internazionali, che ad esso fa capo, e dei settori disciplinari che afferiscono al Dipartimento e sono state da anni oggetto, oltre che di molte dissertazioni di laurea o di tesi di dottorato, come è tradizione, di molti progetti di ricerca in varie aree scientifiche (archeologia, arte, antropologia, archivistica, storia), che hanno visto il Dipartimento collaborare con istituzioni di ricerca (e i suoi ricercatori) o centri, enti e istituzioni del territorio, pubblici e privati, interessando assegnisti, borsisti, dottorandi, studiosi, in una prospettiva di coinvolgimento di più figure e soggetti che operano nel campo della ricerca e della cultura. Alcuni dei contributi inseriti nel volume sono nati in questo contesto o sono frutto di studi ancora in corso, ma che hanno già dato primi importanti risultati. Documentano inoltre come la storia delle zone minerarie, che annovera a oggi una vastissima letteratura scientifica, accanto alla memorialistica, a studi rievocativi, a lavori di taglio divulgativo, costituisca ancora una materia centrale di ricerca e come gli interessi degli studiosi, oltre a riprendere, ampliare e approfondire i temi di storia politica ed economica, in alcuni momenti e per alcuni periodi prevalenti, mirino ora ad allargare le prospettive di analisi ad argomenti, in parte nuovi o di forte interesse negli ultimi anni; tra questi le condizioni di vita e di lavoro, la sicurezza dei lavoratori, la situazione sanitaria e assistenziale, l’attenzione per queste questioni e i provvedimenti presi in questi ambiti nei vari periodi, le problematiche relative al recupero, alla sistemazione e alla valorizzazione delle fonti, la memoria collettiva, l’aspetto, sempre più sentito come strettamente legato a quello della ricerca, della salvaguardia e dell’utilizzo del patrimonio materiale e di quello delle esperienze e del vissuto della popolazione ai fini di crescita culturale e sociale del territorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.