Nel contributo si esaminano, alla luce delle elaborazioni dottrinali e della più recente giurisprudenza sul tema, la vendita di cosa altrui e le numerose problematiche sollevate da tale figura. In particolare, si procede: - all’individuazione della nozione; alla delimitazione della figura in rapporto con le figure “affini” (promessa del fatto del terzo; contratto concluso dal falsus procurator o dal mandatario senza rappresentanza; vendita sospensivamente condizionata all’acquisto del diritto in capo al venditore; vendita “allo scoperto”; vendita di cosa altrui e divieto dei patti successori); - all’illustrazione delle varie modalità attraverso le quali il venditore può adempiere all’obbligazione di far acquistare il diritto al compratore, con particolare attenzione a quelle non menzionate dal secondo comma dell’art. 1478 c.c., ma elaborate dalla giurisprudenza e dalla dottrina (vendita diretta dal terzo proprietario; approvazione, da parte del proprietario, del precedente atto dispositivo del venditore; ratifica; conferimento, dal proprietario al venditore, di mandato irrevocabile a vendere; contratto, fra il venditore ed il terzo proprietario, a favore del compratore; acquisti procurati con “sacrificio” della posizione del terzo proprietario); - all’esame delle nozioni di buona e mala fede del compratore; - alla tutela del compratore in buona fede ed alla natura della responsabilità in capo al venditore, nonché all’esame in dettaglio dei rimedi accordati dal sistema; - alla tutela del compratore in caso di mala fede; - alla tutela del promissario acquirente nel preliminare di cosa altrui.
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Titolo: | Art. 1478. Vendita di cosa altrui. Art. 1479. Buona fede del compratore | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2005 | |
Abstract: | Nel contributo si esaminano, alla luce delle elaborazioni dottrinali e della più recente giurisprudenza sul tema, la vendita di cosa altrui e le numerose problematiche sollevate da tale figura. In particolare, si procede: - all’individuazione della nozione; alla delimitazione della figura in rapporto con le figure “affini” (promessa del fatto del terzo; contratto concluso dal falsus procurator o dal mandatario senza rappresentanza; vendita sospensivamente condizionata all’acquisto del diritto in capo al venditore; vendita “allo scoperto”; vendita di cosa altrui e divieto dei patti successori); - all’illustrazione delle varie modalità attraverso le quali il venditore può adempiere all’obbligazione di far acquistare il diritto al compratore, con particolare attenzione a quelle non menzionate dal secondo comma dell’art. 1478 c.c., ma elaborate dalla giurisprudenza e dalla dottrina (vendita diretta dal terzo proprietario; approvazione, da parte del proprietario, del precedente atto dispositivo del venditore; ratifica; conferimento, dal proprietario al venditore, di mandato irrevocabile a vendere; contratto, fra il venditore ed il terzo proprietario, a favore del compratore; acquisti procurati con “sacrificio” della posizione del terzo proprietario); - all’esame delle nozioni di buona e mala fede del compratore; - alla tutela del compratore in buona fede ed alla natura della responsabilità in capo al venditore, nonché all’esame in dettaglio dei rimedi accordati dal sistema; - alla tutela del compratore in caso di mala fede; - alla tutela del promissario acquirente nel preliminare di cosa altrui. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11584/19508 | |
ISBN: | 88-14-11136-7 | |
Tipologia: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |