Art. 1661 (Variazioni ordinate dal committente)

Le variazioni ordinate dal committente e la loro disciplina pongono all'interprete l'impegno di delimitarne esattamente il concetto. La peuliarità del loro contenuto è infatti in stretta relazione con la particolarità della normativa che le concerne, ampiamente derogatoria delle ordinarie regole sull'autonomia dei privati. Il potere del committente va indagato sottolineando come esso sia destinato ad operare nella fase "esecutiva". Trova dunque la sua giustificazione se rispetta i caratteri di quest'ultima, ovvero si mantiene entro i confini del nucleo programmatico essenziale del contratto e degli interessi in esso dedotti. Può inoltre ammettersi se le circostanze presentano i caratteri di straordinarietà oggettiva, e imprevedibilità soggettiva. Rispetto alle variazioni concordate, la norma sulle variazioni ordinate dal committente, pone altresì un correttivo ai poteri di ingerenza del committente sull'esecuzione dell'opera attraverso una più rigorosa disciplina di revisione del corrispettivo a favore dell'appaltatore.