Il tema della distinzione tra vendita ed appalto ha ricevuto un'ampia trattazione in giurisprudenza ed in dottrina, di cui l'autrice dà conto. Muovendo dalla distinzione tra interpretazione e qualificazione, il discorso sul tema si concentra sul significato da assegnare al c.d. criterio della prevalenza del lavoro o della materia per assegnare il concreto contratto al tipo dell'appalto, o invece a quello della vendita. Premesso che tanto il lavoro quanto la materia sono strumentali al conseguimento e acquisto dell'opera finita, la prevalenza pare doversi intendere come prevalente esigenza - del committente, o rispettivamente del compratore - di avvalersi "della regolamentazione contrattuale" dell'attività produttiva, o piuttosto "della regolamentazione contrattuale" dell'attribuzione traslativa.
Vendita e appalto
UGAS, ANNA PAOLA
2010-01-01
Abstract
Il tema della distinzione tra vendita ed appalto ha ricevuto un'ampia trattazione in giurisprudenza ed in dottrina, di cui l'autrice dà conto. Muovendo dalla distinzione tra interpretazione e qualificazione, il discorso sul tema si concentra sul significato da assegnare al c.d. criterio della prevalenza del lavoro o della materia per assegnare il concreto contratto al tipo dell'appalto, o invece a quello della vendita. Premesso che tanto il lavoro quanto la materia sono strumentali al conseguimento e acquisto dell'opera finita, la prevalenza pare doversi intendere come prevalente esigenza - del committente, o rispettivamente del compratore - di avvalersi "della regolamentazione contrattuale" dell'attività produttiva, o piuttosto "della regolamentazione contrattuale" dell'attribuzione traslativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.