Il saggio di Stefano Pira “I sardi visti dagli inglesi e le suggestioni anglo-americane sulla classe dirigente risorgimentale” ricostruisce il percorso delineato dallo sguardo straniero sugli isolani oscillante tra due estremi: da una parte un cupo pessimismo sulla possibilità che la Sardegna potesse imboccare la via della rivoluzione industriale e della democrazia liberale e dall’altra preda di un facile ottimismo cosmopolita sulla possibile inclusione dell’isola nelle sorti progressive europee. Il filosofo De Maistre, i consoli inglesi nell’isola, i viaggiatori stranieri nei loro libri e articoli veicolavano una visione semplificata dei suoi abitanti chiusi in un arcaismo considerato fuori dalla storia. Nel XIX secolo, per la prima volta, la classe dirigente sarda si oppone alla facile sintesi raggiungendo l’opinione pubblica europea e svelando la complessità di un’isola sfuggita al Grand Tour. Giorgio Asproni, deputato e giornalista, esponente di punta della nuova classe dirigente risorgimentale, attraverso intense collaborazioni a giornali nazionali e stranieri, indicherà per il Meridione e le Isole il modello politico democratico della Gran Bretagna e degli Stati Uniti d’America.
I sardi visti dagli inglesi e le suggestioni anglo-americane sulla classe dirigente risorgimentale
Pira, Stefano
2016-01-01
Abstract
Il saggio di Stefano Pira “I sardi visti dagli inglesi e le suggestioni anglo-americane sulla classe dirigente risorgimentale” ricostruisce il percorso delineato dallo sguardo straniero sugli isolani oscillante tra due estremi: da una parte un cupo pessimismo sulla possibilità che la Sardegna potesse imboccare la via della rivoluzione industriale e della democrazia liberale e dall’altra preda di un facile ottimismo cosmopolita sulla possibile inclusione dell’isola nelle sorti progressive europee. Il filosofo De Maistre, i consoli inglesi nell’isola, i viaggiatori stranieri nei loro libri e articoli veicolavano una visione semplificata dei suoi abitanti chiusi in un arcaismo considerato fuori dalla storia. Nel XIX secolo, per la prima volta, la classe dirigente sarda si oppone alla facile sintesi raggiungendo l’opinione pubblica europea e svelando la complessità di un’isola sfuggita al Grand Tour. Giorgio Asproni, deputato e giornalista, esponente di punta della nuova classe dirigente risorgimentale, attraverso intense collaborazioni a giornali nazionali e stranieri, indicherà per il Meridione e le Isole il modello politico democratico della Gran Bretagna e degli Stati Uniti d’America.File | Dimensione | Formato | |
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