I gladiatori erano considerati delle persone di infimo livello sociale, la gladiatura stessa era assolutamente disdicevole per i ‘giovani di buona famiglia’.Il famoso senatoconsulto di Larino del 19 d.C. vietava nel modo più assoluto ai senatori e agli equestri, i due primi ordines della società romana, di avvicinarsi in veste di combattenti a un qualsiasi Ludus, men che mai ad un’arena. Eppure sappiamo che lo stesso imperatore Commodo (180-193) non disdegnò di scendere in campo e, per tornare ai giovani, sappiamo che niente potè loro impedire di combattere o di praticare altre professioni egualmente infamanti per i tempi, come quella di attore.
Il gladiatore. Rispettato ma non rispettabile
CORDA, ANTONIO MARIA
2017-01-01
Abstract
I gladiatori erano considerati delle persone di infimo livello sociale, la gladiatura stessa era assolutamente disdicevole per i ‘giovani di buona famiglia’.Il famoso senatoconsulto di Larino del 19 d.C. vietava nel modo più assoluto ai senatori e agli equestri, i due primi ordines della società romana, di avvicinarsi in veste di combattenti a un qualsiasi Ludus, men che mai ad un’arena. Eppure sappiamo che lo stesso imperatore Commodo (180-193) non disdegnò di scendere in campo e, per tornare ai giovani, sappiamo che niente potè loro impedire di combattere o di praticare altre professioni egualmente infamanti per i tempi, come quella di attore.File | Dimensione | Formato | |
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