La ricerca si inserisce nell’attuale dibattito sull’adeguamento del contratto con l’obiettivo di studiare i rimedi manutentivi e approfondire il diverso atteggiarsi della vicenda modificativa a seconda che si attui mediante l’esercizio di poteri unilaterali ovvero forme di rinegoziazione. La prima parte dell’opera mette in luce le peculiarità delle citate tecniche di adeguamento affrontando le problematiche comuni ed evidenziandone i tratti differenziali sia sotto il profilo strutturale, reso particolarmente complesso dalla varietà di modelli riconducibili alle due figure, sia con riguardo alla tipologia di rapporti contrattuali nei quali ius variandi e modifiche consensuali sono destinati ad operare e delle sopravvenienze che sono idonei a governare. Lo studio si concentra quindi sul ius variandi, declinato nella duplice prospettiva della disciplina consumeristica e dei rapporti asimmetrici tra imprese, al fine di coglierne la natura, definirne i limiti e ricostruirne la disciplina. Ampliando la visione ai contratti unilateralmente e bilateralmente commerciali, l’indagine rivela come il funzionamento e il trattamento giuridico dei poteri modificativi unilaterali siano fortemente influenzati dalla disparità di potere che connota le posizioni delle parti nei contratti del mercato, disparità che si manifesta anche nella vicenda modificativa reclamando misure di protezione del contraente debole. L’esame di alcune normative di settore, alle quali è dedicata la parte conclusiva del volume, consente di trovare un concreto riscontro delle problematiche affrontate e delle soluzioni proposte in campi particolarmente significativi.
L'adeguamento dei contratti tra ius variandi e rinegoziazione
PISU, ALESSANDRA
2017-01-01
Abstract
La ricerca si inserisce nell’attuale dibattito sull’adeguamento del contratto con l’obiettivo di studiare i rimedi manutentivi e approfondire il diverso atteggiarsi della vicenda modificativa a seconda che si attui mediante l’esercizio di poteri unilaterali ovvero forme di rinegoziazione. La prima parte dell’opera mette in luce le peculiarità delle citate tecniche di adeguamento affrontando le problematiche comuni ed evidenziandone i tratti differenziali sia sotto il profilo strutturale, reso particolarmente complesso dalla varietà di modelli riconducibili alle due figure, sia con riguardo alla tipologia di rapporti contrattuali nei quali ius variandi e modifiche consensuali sono destinati ad operare e delle sopravvenienze che sono idonei a governare. Lo studio si concentra quindi sul ius variandi, declinato nella duplice prospettiva della disciplina consumeristica e dei rapporti asimmetrici tra imprese, al fine di coglierne la natura, definirne i limiti e ricostruirne la disciplina. Ampliando la visione ai contratti unilateralmente e bilateralmente commerciali, l’indagine rivela come il funzionamento e il trattamento giuridico dei poteri modificativi unilaterali siano fortemente influenzati dalla disparità di potere che connota le posizioni delle parti nei contratti del mercato, disparità che si manifesta anche nella vicenda modificativa reclamando misure di protezione del contraente debole. L’esame di alcune normative di settore, alle quali è dedicata la parte conclusiva del volume, consente di trovare un concreto riscontro delle problematiche affrontate e delle soluzioni proposte in campi particolarmente significativi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
copertina+monografia.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
versione editoriale (VoR)
Dimensione
1.47 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.47 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.