La presse italophone de Tunisie des années 1930 jusqu’à la fin de la Seconde Guerre mondiale

Durante gli anni Trenta la Tunisia ha sperimentato una nuova ondata di esuli. Erano antifascisti, di orientamento politico e ideologico diverso. La presenza a Tunisi di una importante comunità italiana, ebraica e antifascista, attirò molti intellettuali e politici che fuggivano dalle persecuzioni, o inviati dai loro partiti a proseguire le loro attività politiche in Tunisia. Il più importante organo antifascista di questo periodo fu l'Italiano di Tunisi, con il sottotitolo Organo della Lega Italiana dei Diritti dell'Uomo-Sezione di Tunisi. Pubblicato dal mese di ottobre 1936, quindicinale prima e poi mensile. Grazie ad Ambrogio Donini, uno dei più importanti leader del PCI,inviato in Tunisia e al comunista sardo Velio Spano, vediamo nascere l'altro grande giornale antifascista, il quotidiano Il Giornale (5 marzo 1939).