Il contributo rientra all’interno di un progetto di ricerca teso al recupero dei fondi archivistici delle antiche istituzioni creditizie della Sardegna spagnola e sabauda, nel quale abbiamo già da tempo avviato l’indagine sugli antichi Montes de piedad o monti granatici di matrice iberica sorti nell’isola per impulso della Chiesa intorno alla fine del XVII secolo . I Monti, granatici prima e poi frumentari, conobbero in Sardegna un’importante trasformazione nel 1767, in pieno riformismo sabaudo, con l’accentramento del potere in mano statale; seguì un lungo periodo, contrassegnato da fasi alterne e sfociato nella riforma del 1851 che decretò la loro trasformazione in organi della Pubblica Amministrazione. Una modifica radicale che abbiamo avuto modo di approfondire in occasione del Convegno 150 anni dall’Unità d’Italia , soprattutto in merito ai risultati che il profondo cambiamento istituzionale aveva comportato nella gestione e nella conservazione della documentazione prodotta nel tempo dall’istituzione montuaria. Proprio in quell’occasione ci eravamo soffermati su un momento cruciale di quella lunga stagione, maturata all’interno del riformismo boginiano nel tentativo di riportare un istituto di così vitale importanza per l’isola sotto il controllo dello Stato, riservandoci di approfondire l’argomento in altra sede . L’istituzione montuaria conobbe, successivamente, nuove trasformazioni, ciascuna delle quali determinò, necessariamente, un cambiamento sia nella produzione che nella conservazione documentaria, aspetti sui quali torneremo nella seconda parte di questo contributo.
Annona, grano, potere. Un'istituzione al bivio: i Monti frumentari dalla crisi del 1819 alla riforma
TASCA, CECILIA
Primo
2018-01-01
Abstract
Il contributo rientra all’interno di un progetto di ricerca teso al recupero dei fondi archivistici delle antiche istituzioni creditizie della Sardegna spagnola e sabauda, nel quale abbiamo già da tempo avviato l’indagine sugli antichi Montes de piedad o monti granatici di matrice iberica sorti nell’isola per impulso della Chiesa intorno alla fine del XVII secolo . I Monti, granatici prima e poi frumentari, conobbero in Sardegna un’importante trasformazione nel 1767, in pieno riformismo sabaudo, con l’accentramento del potere in mano statale; seguì un lungo periodo, contrassegnato da fasi alterne e sfociato nella riforma del 1851 che decretò la loro trasformazione in organi della Pubblica Amministrazione. Una modifica radicale che abbiamo avuto modo di approfondire in occasione del Convegno 150 anni dall’Unità d’Italia , soprattutto in merito ai risultati che il profondo cambiamento istituzionale aveva comportato nella gestione e nella conservazione della documentazione prodotta nel tempo dall’istituzione montuaria. Proprio in quell’occasione ci eravamo soffermati su un momento cruciale di quella lunga stagione, maturata all’interno del riformismo boginiano nel tentativo di riportare un istituto di così vitale importanza per l’isola sotto il controllo dello Stato, riservandoci di approfondire l’argomento in altra sede . L’istituzione montuaria conobbe, successivamente, nuove trasformazioni, ciascuna delle quali determinò, necessariamente, un cambiamento sia nella produzione che nella conservazione documentaria, aspetti sui quali torneremo nella seconda parte di questo contributo.File | Dimensione | Formato | |
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