Riconoscere ed integrare nelle politiche del territorio le istanze delle comunità locali significa mettere in relazione, nel processo decisionale, le scelte di piano con le preferenze, i bisogni condivisi, dei membri di queste comunità, che non si identificano soltanto con l’insieme degli stakeholder che definiscono, nella dialettica con la pubblica amministrazione ai diversi livelli, il sistema degli interessi forti connessi agli usi ed alle trasformazioni territoriali, e le politiche del territorio, sia in termini propositivi che attuativi. La comunità locale è, piuttosto, costituita da tutte le forme, organizzate e non, attraverso cui i cittadini possono riconoscere e manifestare esigenze, aspirazioni, bisogni, aspettative sull’organizzazione e la trasformazione dello spazio urbano. In questo saggio si propone la descrizione e l’analisi di tre casi di studio di ricerca sul campo. Questi tre casi di studio riguardano un problema di pianificazione regionale di settore, il Piano di tutela delle acque della Sardegna, ed una questione di pianificazione urbana, la realizzazione della nuova Fiera campionaria della Sardegna nel comune di Cagliari, discussa secondo due approcci metodologici alternativi. Il Piano di tutela delle acque della Sardegna, ed una procedura di Valutazione ambientale strategica (VAS) da sviluppare per sostenere ed accompagnare il suo processo decisionale, rappresentano un caso di studio in cui si evidenziano problematiche fondamentali, in quanto l’adozione e l’approvazione di questo piano sono fortemente legate alla messa in atto di processi virtuosi di interazione e concertazione tra diversi livelli e uffici della pubblica amministrazione della Sardegna. La realizzazione della nuova Fiera di Cagliari si configura come un caso di studio di pianificazione urbana in cui l’efficacia del piano è intrinsecamente connessa alla risposta che l’intera comunità metropolitana di Cagliari darà quando il nuovo complesso fieristico sarà operativo. Lo studio e la definizione ex-ante di questa risposta è, quindi, il cuore ed il centro del processo valutativo. I risultati dei tre casi di studio aprono uno spazio di riflessione importante per quanto riguarda il recepimento nell’ordinamento giuridico italiano della Direttiva sulla VAS, anche con riferimento alle pratiche di community visioning.

Attori locali e pianificazione del territorio. Metodologie e pratiche nel quadro concettuale della Valutazione ambientale strategica

ZOPPI, CORRADO
2006-01-01

Abstract

Riconoscere ed integrare nelle politiche del territorio le istanze delle comunità locali significa mettere in relazione, nel processo decisionale, le scelte di piano con le preferenze, i bisogni condivisi, dei membri di queste comunità, che non si identificano soltanto con l’insieme degli stakeholder che definiscono, nella dialettica con la pubblica amministrazione ai diversi livelli, il sistema degli interessi forti connessi agli usi ed alle trasformazioni territoriali, e le politiche del territorio, sia in termini propositivi che attuativi. La comunità locale è, piuttosto, costituita da tutte le forme, organizzate e non, attraverso cui i cittadini possono riconoscere e manifestare esigenze, aspirazioni, bisogni, aspettative sull’organizzazione e la trasformazione dello spazio urbano. In questo saggio si propone la descrizione e l’analisi di tre casi di studio di ricerca sul campo. Questi tre casi di studio riguardano un problema di pianificazione regionale di settore, il Piano di tutela delle acque della Sardegna, ed una questione di pianificazione urbana, la realizzazione della nuova Fiera campionaria della Sardegna nel comune di Cagliari, discussa secondo due approcci metodologici alternativi. Il Piano di tutela delle acque della Sardegna, ed una procedura di Valutazione ambientale strategica (VAS) da sviluppare per sostenere ed accompagnare il suo processo decisionale, rappresentano un caso di studio in cui si evidenziano problematiche fondamentali, in quanto l’adozione e l’approvazione di questo piano sono fortemente legate alla messa in atto di processi virtuosi di interazione e concertazione tra diversi livelli e uffici della pubblica amministrazione della Sardegna. La realizzazione della nuova Fiera di Cagliari si configura come un caso di studio di pianificazione urbana in cui l’efficacia del piano è intrinsecamente connessa alla risposta che l’intera comunità metropolitana di Cagliari darà quando il nuovo complesso fieristico sarà operativo. Lo studio e la definizione ex-ante di questa risposta è, quindi, il cuore ed il centro del processo valutativo. I risultati dei tre casi di studio aprono uno spazio di riflessione importante per quanto riguarda il recepimento nell’ordinamento giuridico italiano della Direttiva sulla VAS, anche con riferimento alle pratiche di community visioning.
2006
884920944-4
Valutazione ambientale strategica; Pianificazione partecipata; Pianificazione dei servizi pubblici
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