La credenza diffusa circa il potenziale democratico immanente alle tecnologie digitali è sempre più spesso smentita da chi le vede principalmente nella loro guisa di frecce all’arco dei populisti: demagoghi particolarmente abili ad accattivarsi il consenso delle masse grazie a fake news, teorie del complotto virali, bolle informative e polarizzazione d’una sfera pubblica assai lontana dagli idilli dialettici vagheggiati dai teorici della partecipazione deliberativa. Criticando sia i pregiudizi che imputano a Internet la presunta crisi della democrazia rappresentativa sia la visione irenica della e-democracy come incarnazione di una portentosa intelligenza della rete ricognitiva del bene comune, questo libro propone una teoria intesa a valutare le potenzialità, i rischi e gli inconvenienti delle varie e multiformi tecniche della democrazia elettronica, con particolare riguardo a quelle finora sperimentate o messe in pratica. A tal fine, si offre un apparato analitico rivolto a determinare se e in quale misura tali tecniche siano apprezzabili in ragione degli stessi valori che ci fanno apprezzare l’autogoverno del demos, o siano piuttosto degli strumenti di democrazia eterodiretta che, dietro le apparenze della partecipazione digitalmente mediata dei cittadini alle scelte politiche, celano il potere autocratico, arbitrario e d’ultima istanza di chi in qualche modo controlli il medium tecnico usato per adottarle.

Democrazia elettronica. Teoria e tecniche

GOMETZ, GIANMARCO
2017-01-01

Abstract

La credenza diffusa circa il potenziale democratico immanente alle tecnologie digitali è sempre più spesso smentita da chi le vede principalmente nella loro guisa di frecce all’arco dei populisti: demagoghi particolarmente abili ad accattivarsi il consenso delle masse grazie a fake news, teorie del complotto virali, bolle informative e polarizzazione d’una sfera pubblica assai lontana dagli idilli dialettici vagheggiati dai teorici della partecipazione deliberativa. Criticando sia i pregiudizi che imputano a Internet la presunta crisi della democrazia rappresentativa sia la visione irenica della e-democracy come incarnazione di una portentosa intelligenza della rete ricognitiva del bene comune, questo libro propone una teoria intesa a valutare le potenzialità, i rischi e gli inconvenienti delle varie e multiformi tecniche della democrazia elettronica, con particolare riguardo a quelle finora sperimentate o messe in pratica. A tal fine, si offre un apparato analitico rivolto a determinare se e in quale misura tali tecniche siano apprezzabili in ragione degli stessi valori che ci fanno apprezzare l’autogoverno del demos, o siano piuttosto degli strumenti di democrazia eterodiretta che, dietro le apparenze della partecipazione digitalmente mediata dei cittadini alle scelte politiche, celano il potere autocratico, arbitrario e d’ultima istanza di chi in qualche modo controlli il medium tecnico usato per adottarle.
2017
9788846750631
E-democracy; democrazia elettronica; democrazia digitale
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Gometz G.-Democrazia elettronica.pdf

Solo gestori archivio

Descrizione: pdf libro
Tipologia: versione editoriale (VoR)
Dimensione 1.46 MB
Formato Adobe PDF
1.46 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/228334
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact