L'articolo esamina dal punto di vista filologico e linguistico la prima testimonianza della tradizione scrittoria in “volgare” sardo: la donazione del giudice Barisone I di Torres a Montecassino, nota come la “Carta di Nicita” ˗ dal nome dello scriba che appone la sua firma nella sezione finale del testo ˗ conservata presso l’Archivio dell’abbazia di Montecassino e datata al 1065.

La donazione di Barisone I all’abbazia di Montecassino

Serra Patrizia
2017-01-01

Abstract

L'articolo esamina dal punto di vista filologico e linguistico la prima testimonianza della tradizione scrittoria in “volgare” sardo: la donazione del giudice Barisone I di Torres a Montecassino, nota come la “Carta di Nicita” ˗ dal nome dello scriba che appone la sua firma nella sezione finale del testo ˗ conservata presso l’Archivio dell’abbazia di Montecassino e datata al 1065.
2017
9788878148208
Sardegna medioevale; Donazione di Barisone I; Montecassino; Benedettini; lingua sarda
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