Questo volume di Istituzioni di diritto privato è stato pensato e costruito per gli studenti universitari. La finalità è dunque essenzialmente didattica. Non voglio tacere che l'insegnamento delle Istituzioni è oggi assai differente e più complesso rispetto al passato, sia per l'evoluzione che ha subito in questi ultimi venti anni l'ordinamento, sia per il cambiamento di orizzonte culturale dei nostri studenti. A scanso di equivoci, respingo subito l'idea, radicata purtroppo in larga parte della c.d. accademia, che i ragazzi oggi siano tendenzialmente meno inclini allo studio e all'approfondimento rispetto ai decenni passati. L'esperienza di insegnamento delle Istituzioni, oramai non breve, mi induce ad affermare che certamente le nuove generazioni sembrano avere un diverso modo, prima facie, di rapportarsi con la fatica dello studio, ma ad approfondire l'osservazione andrebbe anche evidenziato che troppo spesso l'insegnamento viene portato avanti (o "erogato", secondo l'orribile burocratese nostrano) con metodi decisamente superati. il diritto privato non è infatti più fondato esclusivamente sul mito della legge; esso, al contrario non può prescindere dai suoi risvolti pratici e dalla sua applicazione concreta nella società. Superata è pertanto la didattica frontale limitata all'esposizione polverosa di regole che allo studente appaiono talvolta fuori dal tempo e eccessivamente astratte. Nondimento, neppure si deve accettare una nuova didattica fintamente moderna, che si appropria di metodi e di tecniche delle c.d. scienze dure, col risultato che spesso il diritto privato diviene un insieme di informazioni, senza neppure riuscire a convincere lo studente dell'importanza della comprensione della ratio delle singole norme.

Introduzione a Istituzioni di diritto privato

Cicero C
2018-01-01

Abstract

Questo volume di Istituzioni di diritto privato è stato pensato e costruito per gli studenti universitari. La finalità è dunque essenzialmente didattica. Non voglio tacere che l'insegnamento delle Istituzioni è oggi assai differente e più complesso rispetto al passato, sia per l'evoluzione che ha subito in questi ultimi venti anni l'ordinamento, sia per il cambiamento di orizzonte culturale dei nostri studenti. A scanso di equivoci, respingo subito l'idea, radicata purtroppo in larga parte della c.d. accademia, che i ragazzi oggi siano tendenzialmente meno inclini allo studio e all'approfondimento rispetto ai decenni passati. L'esperienza di insegnamento delle Istituzioni, oramai non breve, mi induce ad affermare che certamente le nuove generazioni sembrano avere un diverso modo, prima facie, di rapportarsi con la fatica dello studio, ma ad approfondire l'osservazione andrebbe anche evidenziato che troppo spesso l'insegnamento viene portato avanti (o "erogato", secondo l'orribile burocratese nostrano) con metodi decisamente superati. il diritto privato non è infatti più fondato esclusivamente sul mito della legge; esso, al contrario non può prescindere dai suoi risvolti pratici e dalla sua applicazione concreta nella società. Superata è pertanto la didattica frontale limitata all'esposizione polverosa di regole che allo studente appaiono talvolta fuori dal tempo e eccessivamente astratte. Nondimento, neppure si deve accettare una nuova didattica fintamente moderna, che si appropria di metodi e di tecniche delle c.d. scienze dure, col risultato che spesso il diritto privato diviene un insieme di informazioni, senza neppure riuscire a convincere lo studente dell'importanza della comprensione della ratio delle singole norme.
2018
9788800748551
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