Il volume presenta uno speciale corpus inedito di registrazioni sonore e materiali documentari che riguardano militari italiani detenuti nei campi di prigionia tedeschi durante la Grande Guerra. Realizzato sul campo, nel 1918, tale corpus fa parte di una ben più ampia raccolta curata dalla Phonographische Kommission, una équipe di ricerca composta da linguisti, musicologi ed etnologi, direttamente finanziata dal Kaiser Wilhelm II, con l'obiettivo di raccogliere, attraverso le voci dei prigionieri, elementi sulla lingua, la musica, la cultura dei popoli i cui eserciti combattevano contro la Vierbund (quadruplice alleanza). Grazie a tale attività di documentazione, giungono a noi, oggi, le voci di quarantadue militari italiani provenienti da diverse località di Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, più un esponente della minoranza arbëresh del Molise. Il corpus dei materiali italiani viene riportato nella sua interezza nei quattro compact disc allegati, contenenti file audio (CD 1-3) e scansioni delle fonti cartacee, comprendenti dati relativi ai singoli militari e notazioni su quanto da loro eseguito (CD 4). Il volume riporta altresì i risultati di un preliminare lavoro analitico sul corpus realizzato da Ignazio Macchiarella per l’aspetto musicologico e da Emilio Tamburini per l’aspetto storico-culturale, con una premessa di Britta Lange, tra i massimi studiosi delle collezioni realizzate nei campi di prigionia tedeschi durante il primo conflitto mondiale. Il lavoro è stato svolto in collaborazione con il Phonogrammarchiv dell’Ethnologisches Museum di Berlino, il Lautarchiv della Humboldt Universität zu Berlin e il Labimus/Dipartimento di Storia Beni Culturali e Territorio dell’Università di Cagliari.

Le voci ritrovate. Canti e narrazioni di prigionieri italiani della Grande Guerra negli archivi sonori di Berlino

ignazio macchiarella;
2018-01-01

Abstract

Il volume presenta uno speciale corpus inedito di registrazioni sonore e materiali documentari che riguardano militari italiani detenuti nei campi di prigionia tedeschi durante la Grande Guerra. Realizzato sul campo, nel 1918, tale corpus fa parte di una ben più ampia raccolta curata dalla Phonographische Kommission, una équipe di ricerca composta da linguisti, musicologi ed etnologi, direttamente finanziata dal Kaiser Wilhelm II, con l'obiettivo di raccogliere, attraverso le voci dei prigionieri, elementi sulla lingua, la musica, la cultura dei popoli i cui eserciti combattevano contro la Vierbund (quadruplice alleanza). Grazie a tale attività di documentazione, giungono a noi, oggi, le voci di quarantadue militari italiani provenienti da diverse località di Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, più un esponente della minoranza arbëresh del Molise. Il corpus dei materiali italiani viene riportato nella sua interezza nei quattro compact disc allegati, contenenti file audio (CD 1-3) e scansioni delle fonti cartacee, comprendenti dati relativi ai singoli militari e notazioni su quanto da loro eseguito (CD 4). Il volume riporta altresì i risultati di un preliminare lavoro analitico sul corpus realizzato da Ignazio Macchiarella per l’aspetto musicologico e da Emilio Tamburini per l’aspetto storico-culturale, con una premessa di Britta Lange, tra i massimi studiosi delle collezioni realizzate nei campi di prigionia tedeschi durante il primo conflitto mondiale. Il lavoro è stato svolto in collaborazione con il Phonogrammarchiv dell’Ethnologisches Museum di Berlino, il Lautarchiv della Humboldt Universität zu Berlin e il Labimus/Dipartimento di Storia Beni Culturali e Territorio dell’Università di Cagliari.
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