Il presente lavoro è volto ad analizzare l'istituto degli usi civici, istituto di origini millenarie ma ancora oggi estremamente attuale. Appare fondamentale la distinzione fra usi civici in senso stretto- in cui il diritto di uso a favore di una collettività grava su terre appartenenti a terzi - e le terre civiche, in cui il diritto di godimento a favore dei membri di una comunità ha ad oggetto terre appartenenti alla medesima comunità. Tale distinzione è alla base di una disciplina normativa diversificata, contenuta nella legge n. 1766 del 1927, che ora va riletta alla luce delle norme della Costituzione nonché alla luce della recente legge n. 162 del 2017 recante la disciplina sui domini collettivi.
Usi civici
Orrù, Silvia
2018-01-01
Abstract
Il presente lavoro è volto ad analizzare l'istituto degli usi civici, istituto di origini millenarie ma ancora oggi estremamente attuale. Appare fondamentale la distinzione fra usi civici in senso stretto- in cui il diritto di uso a favore di una collettività grava su terre appartenenti a terzi - e le terre civiche, in cui il diritto di godimento a favore dei membri di una comunità ha ad oggetto terre appartenenti alla medesima comunità. Tale distinzione è alla base di una disciplina normativa diversificata, contenuta nella legge n. 1766 del 1927, che ora va riletta alla luce delle norme della Costituzione nonché alla luce della recente legge n. 162 del 2017 recante la disciplina sui domini collettivi.File | Dimensione | Formato | |
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