L'aumento della popolazione urbana mondiale e del livello di urbanizzazione diffusa contribuirà, nel prossimo futuro, ad accentuare le forme di dissipazione delle risorse naturali e di compromissione irreversibile del territorio e del paesaggio. Non giustificata dalle dinamiche socio-demografiche, la pressione insediativa è influenzata dalla rendita urbana, con conseguenze rilevanti sul mercato immobiliare. In tale direzione, l'Unione Europea ha elaborato politiche finalizzate a contrastare il consumo di suolo e a gestire l’espansione urbana con sistemi di governance resilienti e sostenibili. Il volume riflette sull’evoluzione della disciplina urbanistica verso approcci market-oriented, ispirati ai principi neoliberisti di autoregolamentazione del mercato, focalizzando l’attenzione sulle esperienze internazionali di trasferimento dei diritti edificatori per finalità legate alla salvaguardia ambientale e alla riqualificazione degli insediamenti esistenti. Al centro della riflessione vi è il concetto di diritto edificatorio autonomo, scorporato dalla proprietà del suolo, che i diversi portatori di interesse possono cedere o acquisire secondo modalità definite dalle pubbliche amministrazioni. Anche in Italia la “moneta urbanistica” è utilizzata dagli enti locali per perseguire obiettivi di diversa natura, dall'acquisizione gratuita di suoli per la realizzazione di infrastrutture e servizi, alla tutela delle risorse ambientali e storico culturali e all'incentivazione di interventi di recupero edilizio, efficientamento energetico e riqualificazione urbana. La riflessione si amplia ai sistemi di pianificazione che associano dispositivi flessibili e negoziali a misure di soft regulation, valutati in relazione ai criteri di efficacia, efficienza, equità e trasparenza.

Diritti edificatori e consumo di suolo. Governare il territorio in trasformazione.

Sergio Serra
2018-01-01

Abstract

L'aumento della popolazione urbana mondiale e del livello di urbanizzazione diffusa contribuirà, nel prossimo futuro, ad accentuare le forme di dissipazione delle risorse naturali e di compromissione irreversibile del territorio e del paesaggio. Non giustificata dalle dinamiche socio-demografiche, la pressione insediativa è influenzata dalla rendita urbana, con conseguenze rilevanti sul mercato immobiliare. In tale direzione, l'Unione Europea ha elaborato politiche finalizzate a contrastare il consumo di suolo e a gestire l’espansione urbana con sistemi di governance resilienti e sostenibili. Il volume riflette sull’evoluzione della disciplina urbanistica verso approcci market-oriented, ispirati ai principi neoliberisti di autoregolamentazione del mercato, focalizzando l’attenzione sulle esperienze internazionali di trasferimento dei diritti edificatori per finalità legate alla salvaguardia ambientale e alla riqualificazione degli insediamenti esistenti. Al centro della riflessione vi è il concetto di diritto edificatorio autonomo, scorporato dalla proprietà del suolo, che i diversi portatori di interesse possono cedere o acquisire secondo modalità definite dalle pubbliche amministrazioni. Anche in Italia la “moneta urbanistica” è utilizzata dagli enti locali per perseguire obiettivi di diversa natura, dall'acquisizione gratuita di suoli per la realizzazione di infrastrutture e servizi, alla tutela delle risorse ambientali e storico culturali e all'incentivazione di interventi di recupero edilizio, efficientamento energetico e riqualificazione urbana. La riflessione si amplia ai sistemi di pianificazione che associano dispositivi flessibili e negoziali a misure di soft regulation, valutati in relazione ai criteri di efficacia, efficienza, equità e trasparenza.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Serra_diritti edificatori e consumo di suolo.pdf

Solo gestori archivio

Tipologia: versione editoriale
Dimensione 989.56 kB
Formato Adobe PDF
989.56 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/255413
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact