La ricchezza della documentazione notarile conservata negli archivi toscani sta alla base delle ricerche di questo volume collettivo: una documentazione per il basso Medioevo sovrabbondante, capillare, capace di illuminare anche dinamiche sociali ed economiche tradizionalmente avvicinate con fonti di matrice imprenditoriale. I saggi qui raccolti, tuttavia, hanno fatto qualcosa di più che segnalare le possibilità di studio e la varietà di percorsi che si aprono seguendo le carriere dei notai e le loro variegate esperienze professionali. L’analisi delle imbreviature superstiti non è andata disgiunta dalla comprensione del patrimonio documentario ‘virtuale’, perché citato nelle fonti ma non conservato, e comunque in quanto tale indice dell’incidenza complessiva del notariato. Questo lavoro collettivo ha dunque guardato alla messa a punto di alcuni nuclei problematici: dimensione territoriale del lavoro notarile; rapporto dei notai con i molteplici poteri pubblici ed ecclesiastici (tanto nelle città quanto nei contadi); specializzazioni funzionali nell’attività per corporazioni di mestiere, confraternite e fabbricerie; differenziazioni negli usi scrittori e nei livelli culturali raggiunti. Il tutto anche nella prospettiva di altri ambiti regionali (italiani e mediterranei) e per un complessivo progresso della ricerca al riguardo.
Notariorum Itinera. Notai toscani del basso Medioevo tra routine, mobilità e specializzazione
Pinto Giuliano
;Tanzini Lorenzo
;Tognetti Sergio
2018-01-01
Abstract
La ricchezza della documentazione notarile conservata negli archivi toscani sta alla base delle ricerche di questo volume collettivo: una documentazione per il basso Medioevo sovrabbondante, capillare, capace di illuminare anche dinamiche sociali ed economiche tradizionalmente avvicinate con fonti di matrice imprenditoriale. I saggi qui raccolti, tuttavia, hanno fatto qualcosa di più che segnalare le possibilità di studio e la varietà di percorsi che si aprono seguendo le carriere dei notai e le loro variegate esperienze professionali. L’analisi delle imbreviature superstiti non è andata disgiunta dalla comprensione del patrimonio documentario ‘virtuale’, perché citato nelle fonti ma non conservato, e comunque in quanto tale indice dell’incidenza complessiva del notariato. Questo lavoro collettivo ha dunque guardato alla messa a punto di alcuni nuclei problematici: dimensione territoriale del lavoro notarile; rapporto dei notai con i molteplici poteri pubblici ed ecclesiastici (tanto nelle città quanto nei contadi); specializzazioni funzionali nell’attività per corporazioni di mestiere, confraternite e fabbricerie; differenziazioni negli usi scrittori e nei livelli culturali raggiunti. Il tutto anche nella prospettiva di altri ambiti regionali (italiani e mediterranei) e per un complessivo progresso della ricerca al riguardo.File | Dimensione | Formato | |
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