The political events inappropriately called "Arab Spring" began precisely in Tunisia in January 2011 and radically changed the institutional, political, social and cultural structure of that country. Today Tunisia, throughout the Arab world, and in particular in the Mediterranean basin, can be considered an interesting workshop for future political dynamics, not only internal but also and above all international, with a strong impact on the Mediterranean context, directly affected by the events of the south bank not only in relation to migration flows, but also for the stability itself at the regional level. The political debate, always alive in Tunisia, is stimulated today by the difficulties and by the urgency of the answers to be provided to an increasingly active civil society. In this context, many Tunisian intellectuals and political militants have elaborated personal reflections using Gramscian categories to interpret their national context. The volume comes from a research project which saw scholars and students of the University of Cagliari and the University of Tunis and Jendouba debating on issues arising from the analysis of the thought of the great Sardinian thinker Antonio Gramsci.

Gli eventi politici denominati impropriamente “primavera araba” hanno preso avvio proprio dalla Tunisia nel gennaio 2011 e hanno modificato radicalmente la struttura istituzionale, politica, sociale e culturale di quel Paese. In particolare, il dibattito politico che ha seguito l’avvio del percorso di democratizzazione, dopo la lunga dittatura del presidente Ben ‘Ali (1987-2011), ha portato a modificare in buona parte la struttura istituzionale del Paese, con una nuova Costituzione, elezioni libere e pluripartitiche, una coalizione di governo in cui i partiti religiosi e quelli laici progressisti stanno faticosamente sperimentando una condivisione di intenti e pratiche. Oggi la Tunisia, in tutto il mondo arabo, e in particolare nel bacino del Mediterraneo, può essere considerata a buon diritto un interessante laboratorio per le dinamiche politiche future, non solo interne ma anche e soprattutto internazionali, con una ricaduta forte sul contesto mediterraneo, interessato direttamente dalle vicende della riva sud non solo in relazione ai flussi migratori, ma anche per la stabilità stessa a livello regionale. Il dibattito politico, sempre vivo in Tunisia, è oggi stimolato dalle difficoltà del percorso intrapreso e dall’urgenza delle risposte da fornire a una società civile sempre più attiva. In questo contesto, molti intellettuali e uomini politici tunisini hanno elaborato riflessioni politiche che fanno ricorso anche alle categorie gramsciane per interpretare il contesto nazionale. Il volume nasce da un progetto di ricerca che ha messo a confronto studiosi e studenti dell'università di Cagliari e dell'università di Tunisi e Jendouba su tematiche scaturite dall'analisi del pensiero del grande pensatore sardo.

A lezione da Gramsci. Democrazia, partecipazione politica, società civile in Tunisia

Manduchi, Patrizia;Marchi, Alessandra
2019-01-01

Abstract

The political events inappropriately called "Arab Spring" began precisely in Tunisia in January 2011 and radically changed the institutional, political, social and cultural structure of that country. Today Tunisia, throughout the Arab world, and in particular in the Mediterranean basin, can be considered an interesting workshop for future political dynamics, not only internal but also and above all international, with a strong impact on the Mediterranean context, directly affected by the events of the south bank not only in relation to migration flows, but also for the stability itself at the regional level. The political debate, always alive in Tunisia, is stimulated today by the difficulties and by the urgency of the answers to be provided to an increasingly active civil society. In this context, many Tunisian intellectuals and political militants have elaborated personal reflections using Gramscian categories to interpret their national context. The volume comes from a research project which saw scholars and students of the University of Cagliari and the University of Tunis and Jendouba debating on issues arising from the analysis of the thought of the great Sardinian thinker Antonio Gramsci.
2019
9788843095766
Gli eventi politici denominati impropriamente “primavera araba” hanno preso avvio proprio dalla Tunisia nel gennaio 2011 e hanno modificato radicalmente la struttura istituzionale, politica, sociale e culturale di quel Paese. In particolare, il dibattito politico che ha seguito l’avvio del percorso di democratizzazione, dopo la lunga dittatura del presidente Ben ‘Ali (1987-2011), ha portato a modificare in buona parte la struttura istituzionale del Paese, con una nuova Costituzione, elezioni libere e pluripartitiche, una coalizione di governo in cui i partiti religiosi e quelli laici progressisti stanno faticosamente sperimentando una condivisione di intenti e pratiche. Oggi la Tunisia, in tutto il mondo arabo, e in particolare nel bacino del Mediterraneo, può essere considerata a buon diritto un interessante laboratorio per le dinamiche politiche future, non solo interne ma anche e soprattutto internazionali, con una ricaduta forte sul contesto mediterraneo, interessato direttamente dalle vicende della riva sud non solo in relazione ai flussi migratori, ma anche per la stabilità stessa a livello regionale. Il dibattito politico, sempre vivo in Tunisia, è oggi stimolato dalle difficoltà del percorso intrapreso e dall’urgenza delle risposte da fornire a una società civile sempre più attiva. In questo contesto, molti intellettuali e uomini politici tunisini hanno elaborato riflessioni politiche che fanno ricorso anche alle categorie gramsciane per interpretare il contesto nazionale. Il volume nasce da un progetto di ricerca che ha messo a confronto studiosi e studenti dell'università di Cagliari e dell'università di Tunisi e Jendouba su tematiche scaturite dall'analisi del pensiero del grande pensatore sardo.
Tunisia; Antonio Gramsci; Arab Spring; Democracy; Political participation; Civil society; Passive revolution
Tunisia; Antonio Gramsci; primavera araba; democrazia; partecipazione politica; società civile; rivoluzione passiva
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