Tale contributo intende evidenziare come le trasformazioni che hanno interessato l’universo femminile abbiano condotto all’ingresso, nella letteratura per l’infanzia, di nuove figure di bambine e ragazzine e, per quanto riguarda la produzione italiana per ragazzi, come questo sia particolarmente evidente nell’opera di Bianca Pitzorno fino ad uno dei suoi romanzi più recenti: "La bambinaia francese". A partire da un'analisi del concetto di "modernizzazione" in Italia, letto sul versante dell'universo femminile, dove esso ha determinato un cambiamento radicale che ha visto il dissolversi di quel mondo separato e subalterno, estraneo al potere e alla cultura ufficiale, che è cultura maschile, relegato nella famiglia, entro le mura domestiche, eredità di una antichissima divisione del lavoro e di una specificità biologica, la maternità, trasformata in condanna sociale, in destino esclusivo, che era, per secoli, appartenuto alle donne, si passa a tratteggiare un breve percorso storico della letteratura per ragazzi "al femminile": se ne evidenziano i passaggi nodali e le svolte relative a nuove figure di bambine e ragazzine, approdando così alla produzione di Bianca Pitzorno.
Nuovi modelli femminili nell'opera di Bianca Pitzorno: "La bambinaia francese"
BARSOTTI, SUSANNA
2008-01-01
Abstract
Tale contributo intende evidenziare come le trasformazioni che hanno interessato l’universo femminile abbiano condotto all’ingresso, nella letteratura per l’infanzia, di nuove figure di bambine e ragazzine e, per quanto riguarda la produzione italiana per ragazzi, come questo sia particolarmente evidente nell’opera di Bianca Pitzorno fino ad uno dei suoi romanzi più recenti: "La bambinaia francese". A partire da un'analisi del concetto di "modernizzazione" in Italia, letto sul versante dell'universo femminile, dove esso ha determinato un cambiamento radicale che ha visto il dissolversi di quel mondo separato e subalterno, estraneo al potere e alla cultura ufficiale, che è cultura maschile, relegato nella famiglia, entro le mura domestiche, eredità di una antichissima divisione del lavoro e di una specificità biologica, la maternità, trasformata in condanna sociale, in destino esclusivo, che era, per secoli, appartenuto alle donne, si passa a tratteggiare un breve percorso storico della letteratura per ragazzi "al femminile": se ne evidenziano i passaggi nodali e le svolte relative a nuove figure di bambine e ragazzine, approdando così alla produzione di Bianca Pitzorno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.