Roma. Piccola storia simbolica

Nel medioevo Petrarca poté dire “i palazzi di Roma sono caduti ma la gloria del suo nome è immortale”. Oggi invece si assiste ad una decadenza del nome segno di acute crisi morali e civili. Dov’è finita dunque la Roma caput mundi, la Città eterna, l’SPQR, la Roma città aperta? Basteranno nomi nuovi – Roma Capitale, La grande bellezza, il Sacro GRA – per ridare senso allo spirito di cittadinanza? O vincerà Mafia Capitale? E che farsene de La Lupa? Questa storia cerca risposta nei valori e nelle forme della cittadinanza che i simboli hanno prodotto e custodito: intrecciando miti di fondazione e simboli istituzionali, frasi d’imperatori e stemmi sui tombini, luoghi monumentali e canzoni popolari, norme legislative e graffiti sui muri, libri eruditi e romanzi di culto, frammenti cinematografici e rituali della vita quotidiana, offre un modo diverso di ripercorrere e ripensare significati e luoghi, conflitti e aspirazioni, bruttezze e bellezze di Roma.