Alle radici di una possibile Rinascita (3). Gli americani nel primo progetto del Piano di Rinascita per la Sardegna

Il capitolo di Stefano Pira dal titolo “Alle radici di una possibile Rinascita (3). Gli americani nel primo progetto del Piano di Rinascita per la Sardegna” ricostruisce il ruolo della Rockefeller Foundation all’indomani dell’eradicazione della malaria che ha cambiato radicalmente la storia di lunga durata dell’isola e il rapporto dei suoi abitanti con il territorio. La sconfitta della malaria in Sardegna, frutto di un investimento scientifico e economico senza precedenti nel campo sanitario, mobilitò alla fine degli anni quaranta del Novecento centinaia di tecnici americani e decine di migliaia di isolani in un esperimento che ebbe risonanza mondiale all’inizio della guerra fredda. Il progetto per affidare ai tecnici americani e ai capitali della Rockefeller Foundation anche la successiva progettazione del Piano di Rinascita per la Sardegna diede avvio, agli inizi degli anni cinquanta, a un dibattito politico di rilievo internazionale coinvolgendo Italia e Stati Uniti ai massimi livelli istituzionali (governi, ambasciate, parlamento nazionale e consiglio regionale della Sardegna) e con risonanza immediata nell’opinione pubblica sarda, italiana e americana attraverso gli organi di stampa (tra gli altri New York Times e Corriere della Sera).