L'approccio delle istituzione europee ai mercati del carbone e dell'acciaio dalla CECA alla UE: retrospettiva e prospettive

Il saggio analizza il cambiamento dell'approccio unionista agli specifici mercato del carbone e dell'acciaio dopo la fine della CECA. L'approccio solidaristico proprio di quel trattato, che guardava unitariamente al settore carbosiderurgico, attraversato nel corso dei decenni da crisi strutturali e congiunturali, si era riflesso anche nei regolamenti settoriali adottati per fronteggiarle, e in particolare in un apposito regime degli aiuti. Nel passaggio alla CE e poi alla UE l'impostazione verso i due settori è differenziata, sia tra loro, sia rispetto al passato. A ciò hanno concorso i mutamenti di contesto, fondati sugli scenari delle nuove politiche energetiche e di protezione ambientale, l'allargamento a est della UE a regioni a vocazione carbonifera, le nuove politiche dirette a contenere la sovraccapacità produttiva della UE nel settore dell'acciaio, sostenuta anche da un particolare regime degli aiuti di stato nel quadro della loro modernizzazione. Il quadro attuale e le linee di sviluppo si collocano attualmente sul piano delle misure di difesa commerciale verso paesi extra UE, dell'ammodernamento competitivo della produzione e dello sviluppo delle tecnologie innovative e sostenibili, mettendo in secondo piano la dimensione della sostenibilità sociale del riassetto.