Cina. La centralità ritrovata raccoglie la maggior parte degli interventi presentati in occasione del XII Convegno dell’Associazione Italiana di Studi Cinesi (AISC) tenutosi a Cagliari nei giorni 17-18 settembre 2009. Il titolo scelto per il Convegno, e ripreso negli Atti, intende sottolineare come il ruolo centrale, non solo a livello economico ma anche politico e culturale, che la Cina popolare è andata assumendo negli ultimi decenni può essere considerato come un “ritorno” ai tempi in cui essa si considerava il Zhongguo, ovvero il “Regno di Mezzo”, con una presunta superiorità morale rispetto al mondo circostante, messa in crisi nel corso dell’Ottocento dall’irruzione delle potenze imperialiste. Lo straordinario sviluppo economico che la Repubblica Popolare Cinese ha conosciuto a cavallo degli anni Settanta e Ottanta, con l’avvio della politica riformista di Deng Xiaoping, si è accompagnato a una crescita esponenziale del suo peso politico e diplomatico, con il risultato che oggi la Cina è, indiscutibilmente, una grande potenza. L’uscita del volume cade proprio in concomitanza del centenario della fine della storia plurimillenaria dell’Impero cinese e della nascita del secolo repubblicano (1912-2012), evento che, come noto, ha profondamente segnato la storia della Cina contemporanea. Il volume intende commemorare tale ricorrenza offrendo un’ampia panoramica dei risultati ottenuti e delle prospettive aperte dalla sinologia italiana, e più in generale dagli studi storico-politico-sociali, nella comprensione della Cina antica, moderna e contemporanea, in un’ottica di confronto fra metodologie e approcci scientifici diversi. Le tematiche trattate seguono la struttura delle sessioni del Convegno stesso. Gli argomenti analizzati spaziano, infatti, dalla storia moderna e contemporanea alla religione e alla filosofia; dalla letteratura moderna e contemporanea alla lingua e alla filologia; dall’arte e archeologia agli studi classici, per arrivare a tematiche più contemporanee quali performing arts e media, scienze politiche e sociali, geopolitica e relazioni internazionali.
Nella bocca del partito : un’esperienza al People’s Daily Online
E. Lupano
2012-01-01
Abstract
Cina. La centralità ritrovata raccoglie la maggior parte degli interventi presentati in occasione del XII Convegno dell’Associazione Italiana di Studi Cinesi (AISC) tenutosi a Cagliari nei giorni 17-18 settembre 2009. Il titolo scelto per il Convegno, e ripreso negli Atti, intende sottolineare come il ruolo centrale, non solo a livello economico ma anche politico e culturale, che la Cina popolare è andata assumendo negli ultimi decenni può essere considerato come un “ritorno” ai tempi in cui essa si considerava il Zhongguo, ovvero il “Regno di Mezzo”, con una presunta superiorità morale rispetto al mondo circostante, messa in crisi nel corso dell’Ottocento dall’irruzione delle potenze imperialiste. Lo straordinario sviluppo economico che la Repubblica Popolare Cinese ha conosciuto a cavallo degli anni Settanta e Ottanta, con l’avvio della politica riformista di Deng Xiaoping, si è accompagnato a una crescita esponenziale del suo peso politico e diplomatico, con il risultato che oggi la Cina è, indiscutibilmente, una grande potenza. L’uscita del volume cade proprio in concomitanza del centenario della fine della storia plurimillenaria dell’Impero cinese e della nascita del secolo repubblicano (1912-2012), evento che, come noto, ha profondamente segnato la storia della Cina contemporanea. Il volume intende commemorare tale ricorrenza offrendo un’ampia panoramica dei risultati ottenuti e delle prospettive aperte dalla sinologia italiana, e più in generale dagli studi storico-politico-sociali, nella comprensione della Cina antica, moderna e contemporanea, in un’ottica di confronto fra metodologie e approcci scientifici diversi. Le tematiche trattate seguono la struttura delle sessioni del Convegno stesso. Gli argomenti analizzati spaziano, infatti, dalla storia moderna e contemporanea alla religione e alla filosofia; dalla letteratura moderna e contemporanea alla lingua e alla filologia; dall’arte e archeologia agli studi classici, per arrivare a tematiche più contemporanee quali performing arts e media, scienze politiche e sociali, geopolitica e relazioni internazionali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
9788856817485 Esperienza al RMRB F Angeli 2010.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
versione editoriale (VoR)
Dimensione
1.42 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.42 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.